La strategia del centrodestra di ‘bruciare’ i propri candidati

Per 24 ore sono circolati con insistenza i nomi dei tre candidati alla presidenza della Repubblica proposti dalla coalizione di centrodestra, anche se era chiaro che nessuna di queste figure sarebbe veramente stata eletta dai parlamentari. Allora perché Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno proposto questi nomi a gran voce sapendo che sarebbero stati ‘bruciati’ in poco tempo e perché soprattutto già si sapeva che sarebbero stati bruciati in partenza?

La prima risposta è politica. Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, non aveva fatto mistero del fatto che non avrebbe mai concesso al centrodestra di proporre nomi provenienti dall’ambiente conservatore e nè Letizia Moratti, né Carlo Nordio, né Marcello Pera rispecchiavano questo profilo. Inoltre, già si sapeva che nessuno di questi tre nomi poteva davvero essere condivisibile dalla platea degli elettori al Parlamento.

Gli analisti politici interpretano la proposta del centrodestra come una mossa strategica del centrodestra per dimostrarsi aperti al compromesso e per poter dire in seguito di aver ricevuto rifiuti dagli altri partiti nonostante loro abbiamo avanzato delle proposte. In questo caso, il nome della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati appare come una soluzione di estrema mediazione da parte del centrodestra. Casellati infatti è un nome che teoricamente potrebbe mettere d’accordo molti più parlamentari, essendo stata eletta nel 2018 anche grazie ai voti del Movimento 5 Stelle. Tuttavia, Enrico Letta ha già chiarito che il nome di Casellati non sarà sostenuto dal Pd.

3 thoughts on “La strategia del centrodestra di ‘bruciare’ i propri candidati

  1. Entrambi gli schieramenti non hanno voti sufficienti. O si mettono d’accordo su un nome condivido o, se si vuole tirare l’acqua al proprio mulino, qui non se ne esce.

  2. Ste cose le fanno tutti i partiti da sempre. Si chiama POLITICA
    Il giornalista non si sa se ci fa oppure c’è! Ahahah! “Per poi poter dire….” Sono i nomi che all’inizio tutti “bruciano” in attesa di un accordo. Il termine “bruciare “ è tecnico e non del cdx…
    Quello che preoccupa della sinistra è come prende per stupide le persone dicendo queste imbecillità

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