Neil Young vuole lasciare Spotify a causa di un podcast no vax

O me o Joe Rogan: si riassume così in estrema sintesi l’ultimatum che il cantante Neil Young ha posto al manager e alla casa discografica chiedendo che la sua musica venga rimossa da Spotify. In una lettera postata sul suo sito (e in seguito rimossa), Young accusa la piattaforma di streaming di “diffondere disinformazione sui vaccini – causando potenzialmente la morte di chi crede in queste false notizie. Possono avere Rogan o Young. Non entrambi”.

Il riferimento è al podcast The Joe Rogan Experience, che già in passato un gruppo di medici e scienziati aveva accusato di diffondere disinformazione. Il podcast però viene ancora trasmesso, nonostante Spotify avesse dichiarato di proibire contenuti “che promuovono contenuti falsi, ingannevoli e pericolosi sul Covid-19, che possono causare danni offline e/o rappresentare una minaccia diretta per la salute pubblica”.

E voi da che parte state?

16 thoughts on “Neil Young vuole lasciare Spotify a causa di un podcast no vax

  1. Beh, tra i due Spotify ha rimosso Young….👋
    Rogan ha una media di 11 milioni di ascoltatori, podcast numero 1 del 2021…
    Ora vado ad ascoltarmi la puntata incriminata con ospite Robert Malone..uno che lavorava per Pfizer e che ha inventato insieme ad altri la tecnologia mRNA..
    Chissà cosa avrà mai detto per essere rimosso da tutte le piattaforme!!?😌

  2. Ora, fatevene una ragione o leggete voi i siti che preferite:
    Neil Young ha scritto testuali parole:” I want you to let Spotify know immediately TODAY that I want all my music off their platform” “they can have Rogan or Young l. Not both”.
    Non l’hanno rimosso, si è tolto lui.
    Mo’ scendo e compro tutti i suoi dischi !

  3. In ogni caso, non è con la censura che si risolvono le controversie, ma con il dialogo.
    Chiaramente bisogna essere pronti ad ascoltare gente che non la pensa come te e che difende le proprie posizioni a volte duramente.
    Chiaramente… non tutti reggono, troppo demanding dialogare con fatti e senza turpiloquio…

    1. Parzialmente scorretto. Io metterei il vaccino obbligatorio, ma non puoi ordinar loro di essere d’accordo.
      Quindi, ben vengano le opinioni se poi alla fine si rispettano le regole e le conseguenze di non accettarle.

    2. Non può esistere crescita senza scambio di opinioni.
      Per esempio ascoltando e leggendo i post di tutti i no-vax e quelli dei no-pass… mi sono ricreduto: pensavo di aver ragione, invece ho palesemente ragionissima…

  4. @Passaretti non condivido assolutamente la sua opinione, qui non si sta discutendo su tutta la medicina in generale e farlo sarebbe davvero da stupidi! Perplessità e dubbi sono rivolte, almeno per quello che mi riguarda, a QUESTO vaccino ed al mezzo coercitivo che l’ha reso obbligatorio.
    La terra non è piatta, ma nemmeno credere agli asini volanti è possibile 🤷‍♀️ C’è sempre la via di mezzo, insistere sull’efficacia dei vaccini alla luce soprattutto delle testimonianze di trivaccinati che si sono ugualmente ammalati è cocciutaggine, è un non voler ammettere i limiti della vaccinazione.

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