Oggi è il Giorno della Memoria

Ogni anno il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, istituto per ricordare le vittime dell’Olocausto, lo sterminio perpetrato dal ’33 dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti delle categorie ritenute “indesiderabili”.

La data del Giorno della Memoria è stata designata con la risoluzione 60/7 approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite l’1 novembre 2005: il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe dell’Armata Rossa arrivarono per prime nella città polacca di Auschwitz, dove scoprirono il campo di concentramento e sterminio.

L’Italia ha istituto la giornata per le vittime dell’Olocausto con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, cinque anni prima della risoluzione delle Nazioni Unite.

29 thoughts on “Oggi è il Giorno della Memoria

  1. Nella Giornata della Memoria, riportiamo le parole di Oriana Fallaci, per ricordare le vittime innocenti della Shoah, quei 6 milioni di ebrei sterminati dalla furia nazista. Teniamo vivo il ricordo, perche’ l’antisemitismo serpeggia ancora pericolosamente.

    “Sto con Israele, sto con gli ebrei, sto come ci stavo da ragazzina, cioe’ al tempo in cui combattevo con loro. Difendo il loro diritto ad esistere, difendersi, a non farsi sterminare una seconda volta e disgustata dall’antisemitismo di tanti italiani, di tanti europei mi vergogno di questa vergogna che disonora il mio paese e l’Europa: nel migliore dei casi non una comunita’ di stati ma un pozzo di Ponzi Pilato. Ed anche se tutti gli abitanti di questo pianeta la pensassero in modo diverso io continuero’ a pensarla cosi'”.

  2. Tutto il mio rispetto per gli ebrei trucidati dai nazisti, però non è giusto ricordare solo loro, sarebbe uno scempio alla giustizia e più sembra un trionfo dei comunisti , ricordiamoci invece anche dello scempio che fecero i comunisti con le fobie…

  3. I cisgiordani( non palestinesi in quanto la palestina non esiste) sono vittime dell’organizzazione terroristica di hamas: “Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c’è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non d’Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta. Oggi, ubriacato da una propaganda di stampo razzista e nazionalsocialista, lo sciagurato fedain scarica su Israele l’odio che dovrebbe rivolgere contro coloro che lo mandarono allo sbaraglio. E il suo pietoso caso, in un modo o nell’altro, bisognerà pure risolverlo. Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei. Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso.” La terra di Israele è sempre stata la terra degli ebrei. Se leggiamo le descrizioni di Gerusalemme fatta nel 1800 da Marx e Mark Twain, leggiamo di “una città povera e miserabile abitata nella parte Est, interamente, da ebrei poveri e miserabili che erano sempre vissuti lì, da tremila anni”. Gli arabi erano sì in leggera maggioranza numerica ma in gran parte erano nomadi senza terra, l’unica vera comunità stanziale era quella ebraica che abitava le stesse case da migliaia di anni. Gli ebrei sionisti emigrati nel ‘900 si sono massacrati a dissodare, irrigare, fabbricare desalinizzatori, sono morti a migliaia di stenti e di malaria, parassitosi, colera, ameba, tifo, setticemia e tetano. Sono morti a decine di migliaia, ma poi hanno vinto, il deserto è fiorito, dove cerano lande desolate è nato un paese di filari di vite e di limoni. Per poter di nuovo odiare gli ebrei è violato il diritto civile, che per dirla con un toscanismo si riassume in “chi vende, poi, non è più suo”. Gli arabi la loro terra se la sono venduta, prima ai sionisti facendola pagare carissima, poi alla comunità internazionale intascando 66 anni di fiumi di denaro per risarcirgli il “dolore” di aver perso 20.000 chilometri quadrati di terra che non è mai stata loro, meno del Piemonte, che quando c’erano loro era un terra di sassi, paludi e scorpioni. Indro Montanelli sul Corriere della Sera il 16 settembre 1972 cc. Ma d’altronde, gli stessi cisgiordani, quindi presunte vittime, come bassem Eid e khaled abu toameh smentiscono le bugie di hamas, affermando che i cisgiordani vengono trattati con i guanti dal santo sacro stato d’Israel, portatore di luce e democrazia il cui regno ( il regno del santo sacro stato d’Israel) non avrà fine

  4. Mi spiace, i cisgiordani( non palestinesi in quanto la palestina non esiste) ghettizzati lo sono dall’organizzazione terroristica di hamas, visto che il santo sacro stato d’Israel non comanda su Gaza dal 2005.

    Se la prendano con hamas che usa i soldi della comunità internazionale e del Qatar per acquistare razzi e missili dall’Iran e dalla Siria e non per usarli per costruire scuole, case, ospedali e biblioteche.

    Mi spiace,
    Fatti

  5. Qatar is the most important financial backer and ally of Hamas. So far, the emirate has transferred $1.8 billion to Hamas.

    A $15 million Qatari cash infusion has been paid out to impoverished Palestinian civil servants in the Gaza Strip every month since 2018. However, it cannot be verified that the funds were utilised for this purpose

    Qatar’s official news agency said the donated money would benefit 27,000 civil servants out of over 40,000 public servants hired by Hamas since 2007. The rest would be paid through local revenues, it said.

    State-sponsored terrorism is a trademark policy of Qatar. Several Muslim nations had cut diplomatic ties with it in 2017 and imposed a trade blockade. However, this was lifted earlier this year.

    Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, Qatar’s foreign minister, recently met Hamas leader Ismail Haniya in the capital, Doha.

    The foreign ministry said Sheikh Mohammed stressed the need for the international community to act urgently to stop the repeated brutal Israeli attacks against civilians in Gaza.

    Israel had previously agreed to the gas-rich Gulf Arab state donating materials for civilian construction projects or fuel, worried that more fungible cash donations could reach Hamas, against which it has fought three wars in a decade.

    Branded as a terrorist group in the West, Hamas has been under years of embargo by Israel and neighbouring Egypt. Hamas leaders said in the past they had received funds from other countries including Iran and Turkey.

    Erdogan, a vocal defender of the Palestinians, has criticised Israel for conducting airstrikes on Gaza and called it a “terror state” after Israeli police fired rubber bullets at rock-throwing Palestinians in Jerusalem.

    Last year, he hosted the military chief of Hamas, who has a $5 million dollar bounty on his head by Turkish ally NATO.

    Iran has been paying $70 million per year, this is equivalent to $6 million per month.

    A vast majority of the funding received by Hamas is humanitarian aid intended for the people of Gaza. However, it rarely reaches them.

    Hamas’s political rival based in the West Bank, Palestinian President Mahmoud Abbas, has previously slashed Gaza budgets.

    Hamas spends 55 per cent of its budget on the military and merely 5 per cent is allocated for rehabilitating its people.

    It collects $27 million dollars in taxes but most of it is used to pay their fighters and workers.

    Hamas prides itself as a militant group. It smuggles Iranian rockets through Egypt and Sudan.

    It sources the materials and technology from Hezbollah in Lebanon.

    Hamas has around 10,000 rockets in their arsenal. They are mostly short-range missiles worth $800 apiece.

    Israel’s Iron Dome missile defence system intercepts rockets fired by Hamas, each launch costing reportedly almost $50,000.

    The Israeli government has installed the system in cities as a ground-based installation used to shoot down short-range missiles. Reports say each battery of the dome costs approximately $100 million, with missiles costing $50,000.

    The current exchange of fire has been the most intensive between Israel and Hamas since a 2014 war in Gaza, and has prompted international concern that the situation could spiral out of control.

    Gaza has a population of approximately two million and the poverty rate is 56 per cent. 50 per cent of the its population is unemployed.

    It lacks basic infrastructure such as schools and has only 11 big hospitals for the entire population.

    Almost 85 per cent of all schools in Gaza run double shifts and work without electricity.

    Gaza is the perfect example of a poor land with rich rulers. Hamas is the third richest terror group in the world.

    Saving the people of Gaza is not beyond Hamas. But that would mean shelving their military ambitions.

    A victory against Israel is not in the hands of Hamas. But giving their people a better life is.

    Quante scuole, biblioteche, cinema, musei, ospedali, abitazioni, case di cura e centri sportivi si costruiscono con i 6 milioni di dollari mensili dall’Iran e i 15 milioni di euro mensili dal Qatar, oltre a quelli in arrivo da ap?

  6. Certo fa sorridere anche se in modo amaro, la posizione difensiva e rispettosa alla shoah, legittima per carità, ma leggere cotanta argomentazione scritta da chi è feroce nel giudizio quando si trattano altri temi specie inerenti il vaccino e i non vaccinati 😒
    Una difesa contro le discriminazioni alquanto soggettiva, di parte ed ipocrita. Come si fa a biasimare la shoah ed in genere crimini di guerra, e poi augurare ogni male ai propri connazionali solo perché rei di fare scelte diverse.
    Comprensione di comodo o ipocrisia? 🤔

  7. Cara tal Carmela o tal Santa Barbara,
    Piccolissima insignificante differenza: non scegli il colore della pelle o la religione o il sesso o l’orientamento sessuale.
    Li vieni discriminato per ciò che sei dalla nascita. Nascita che non hai nemmeno deciso se avere o meno.

    Invece scegli di non vaccinarti perché hai paura di una punturina che al massimo da un po’ di male al braccino, facendo favoreggiamento del virus.

    Ergo no, i no vax no pass cancro del mondo non possono usare il giorno odierno come scusa

    Non ci provino nemmeno, vista l’ignominia di offesa di tale paragone.

    Fatti

  8. Pur io non essendo un “ no vax” devo tuttavia intervenire per chiarire che vi sono moltissime persone che, in conseguenza del vaccino, come documentato da medici, ( basta informarsi e non vedere SOLO ciò che ci fa comodo ) sono morte o rimaste con gravi problemi. Non credo sia giusto insultare o deridere chi ha subito ciò o chi non crede nella “ punturina”.
    Insomma essere equilibrati e meno bulletti o esaltati non sarebbe male.

  9. Mi spiace, nessun bullo ne’ esaltazione, ma semplici fatti.

    Le statistiche parlano chiaro: al 10 dicembre vi erano 16 morti correlate su più di 100 milioni di dosi somministrate.
    16 su 100 milioni, secondo il report di aifa.

    Ho più probabilità a morire a causa di un fulmine o vincere al Superenalotto. Inoltre 2 di questi erano pluri patologici con almeno 75 anni, con il covid

    Fatti

  10. Ergo no, è solo paura di una punturina, visto che l’alternativa è prendere una malattia, il covid, con più di 1000 volte la possibilità in più di mandare in terapia intensiva, uccidere e contagiare gli altri, facendo quindi favoreggiamento del virus.

    Fatti

  11. Senti tal sbruffone, vedi di prendere per il deretano qualcun altro, rimbabisci di parole dall’alto del tuo piedistallo fatto di spocchia e nulla più!
    Erudito non vuol dire essere maleducato, e tu lo sei ed anche tanto per i miei gusti. Per ciò che mi riguarda ti rispedisco immediatamente nel “silenziatoio”, cedo volentieri il posto a chi possiede tanta pazienza da sopportare i tuoi vaniloqui, adios 👋

  12. Cara tal carmelita o tal Santa Caterina da Siena, nulla di ciò.

    Nessuna spocchia, sono normale, io.
    Non ho paura di una punturina che al massimo da un po’ di male al braccino, io.

    Non sono un complottaro no vax no pass cancro del mondo.

    Addio

    Al santo sacro stato d’Israel, alla democrazia e ai vaccini che salvano le vite.

    Sempre

  13. Ma fu dato, ai presenti e non, di assister a cotanta tracotanza.
    Che tuttavia mal si addice a normal persona.
    Adatta invece è a psicotico e a zotico privo di gentil cavalleria
    tanta mordace coglioneria!

  14. Nessuna tracotanza, mi spiace, ma semplici fatti.

    Non ho paura di una punturina che al massimo da un po’ di pizzicorino al braccino.

    Io il virus lo abbatto, non lo favorisco

    Fatti

  15. Un giorno per non dimenticare? Tutto il mondo era caduto nell’oblio non che adesso sia tanto migliore …………. Un solo giorno per ricordare?

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