Referendum Svizzera, il 62% vuole il Green Pass

Alla fine gli svizzeri hanno detto sì al green pass.Il 62% dei votanti si è espresso a favore nel referendum sulla modifica della “legge Covid” del 19 marzo 2021, che ha istituito la base legale per l’introduzione del certificato. Le urne si sono chiuse alle 12 di ieri.

Il risultato è una conferma importante della strategia adottata dal governo per fronteggiare l’epidemia: il pass (concesso a chi si è vaccinato, è guarito o è in possesso di un tampone negativo recente) è stato reso obbligatorio dal 13 settembre scorso per andare al ristorante, in palestra, al cinema o partecipare alle grandi manifestazioni culturali o sportive.

Ad alcune condizioni, i datori di lavoro possono anche introdurre il suo impiego tra le misure di protezione. La modifica legislativa di marzo ha riguardato anche il sistema di tracciamento dei contatti e l’estensione degli aiuti finanziari per i settori, le imprese e gli individui colpiti dalla crisi economica.

12 thoughts on “Referendum Svizzera, il 62% vuole il Green Pass

    1. La maggioranza ha fatto il vaccino, la maggioranza decide che vuole il green pass, ovvio.
      La domanda è un’altra: ai 4 incivili che ancora insistono a non vaccinarsi, questi numeri non dice no nulla ?

  1. Con una mente più aperta si capirebbe che, vaccino e GP sono due cose diverse. Evidentemente in Svizzera non c’era bisogno di estorcere e scambiare una libertà con la necessità di fare un vaccino. Qui invece si è capito benissimo quali persone si sono vaccinate perché convinte della necessità e utilità ( nella prima parte dell’anno) , e chi si è vaccinato solo perché altrimenti non poteva fare certe cose.

  2. Giusto. Giustissimo: non ti vaccini ? DEVI DA STA’ CHIUSO IN CASA. NON PUOI ANDARE IN GIRO AD AMMALARTI E OCCUPARE POSTI IN OSPEDALE CHE SERVONO AD ALTRI. MA PERCHÉ POI DEVO PAGARE CON LE MIE TASSE LE LORO CURE ??? Ma che cosa ci vuole a capirlo ?

  3. Grecia, multa di 100 euro agli over 60 no vax

    La Grecia prevede di infliggere multe per gli over 60 che rifiuteranno l’immunizzazione contro il Covid. Lo riporta il sito di Ekathimerini citando il premier ellenico. Tutti coloro di età superiore ai 60 anni che si rifiutano di ottenere un vaccino contro il coronavirus entro il 16 gennaio dovranno affrontare una multa mensile di 100 euro, ha detto martedì il primo ministro Kyriakos Mitsotakis al suo governo. La sanzione verrà addebitata automaticamente dall’Autorità Indipendente per le Entrate Pubbliche.
    Sole24ore

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