Letta esulta, mea culpa di Salvini: le reazioni al voto

“Vi confesso che sei mesi fa non avrei mai immaginato una giornata così bella, straordinaria a Siena”. Queste le prime parole del segretario del Partito Democratico Enrico Letta, commentando ieri le elezioni amministrative e le suppletive per la Camera a Siena, dove a trionfare è stato lo stesso leader dem.

“Questo è un momento straordinario per il nostro partito e per il nostro Paese dopo la pandemia: è un grande successo per il centrosinistra” ha proseguito Letta. “Questa grande vittoria del centrosinistra e del Pd rafforza l’Italia, perché rafforza il governo Draghi. Siamo tornati in sintonia col Paese, ovunque, e lo dimostrano i risultati di tutti i grandi Comuni. Abbiamo dimostrato che la destra è battibile” e che “si vince se si allarga la coalizione”, anche perché “non esiste più il centrodestra come lo abbiamo conosciuto, perché non c’è più il federatore, che era Berlusconi”.

“Sono abituato a metterci la faccia” ha fatto mea culpa Matteo Salvini: “Se venissi a rivendicare i 50 sindaci della Lega in più, facendo finta di niente, farei una sciocchezza”. Secondo il segretario leghista “la lezione di questa tornata è che il centrodestra unito vince, ma deve essere unito davvero”, invece “abbiamo presentato, ad esempio a Milano e Bologna, la proposta di cambiamento troppo tardi, senza farci conoscere”. Esulta, invece, il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, “i risultati ci dicono che Forza Italia gode di ottima salute”, promettendo che “ora Berlusconi tornerà a fare il federatore”.

“Questo è il tempo della semina per il Movimento Cinque Stelle, siamo appena partiti con un nuovo corso, insediato poco prima che si depositassero le liste, dunque un corso che non ha potuto dispiegare tutte le sue potenzialità” ha invece detto il leader pentastellato Giuseppe Conte, secondo cui i non brillanti risultati delle amministrative “non possono ovviamente compromettere il nuovo corso”.

8 thoughts on “Letta esulta, mea culpa di Salvini: le reazioni al voto

  1. Mi pare che Salvini abbia detto una cosa giusta. Il cdx è diviso e le varie anime non sono compatibili Fdi non è An. Salvini non è Giorgetti. E Berlusconi non è quello di 20 anni fa, il tempo passa per tutti, non possono imbalsamarlo per sempre.

  2. La cosa più triste e che c’era da aspettarselo è che Giuseppe Conte si è completamente venduto al Pd.Ora proporne di fare un percorso insieme a tutti i costi e mai più da soli

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