Afghanistan, le donne sono tornate in piazza

Un gruppo di donne afghane ha sfidato ieri i talebani scendendo in piazza nella capitale dell’Afghanistan Kabul per protestare contro la chiusura di scuole e università alle donne voluta nei giorni scorsi dal nuovo governo.

Studentesse, insegnanti, docenti e personale dell’università hanno inoltre denunciato la chiusura delle istituzioni del Paese a una rappresentanza femminile, chiedendo al governo del neonato Emirato Islamico di rivedere la propria decisione. “Non spezzate le nostre penne, non bruciate i nostri libri, non chiudete le nostre scuole” recitava uno striscione delle manifestanti.

Nel frattempo, i talebani appaiono sempre più isolati sulla scena internazionale. Nei giorni scorsi, infatti, durante una conferenza stampa con l’Alto Rappresentante dell’Unione Europa Josep Borrell, il ministro degli Esteri del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani si è detto “molto delusi dagli ultimi sviluppi in Afghanistan, che costituiscono un passo indietro” nella tutela dei diritti umani, auspicando l’applicazione di un modello di governo più inclusivo.

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