Il Covid è la quarta causa di morte in Italia

“Il Covid-19 è diventata la quarta causa di morte nel nostro Paese”. A dirlo è il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli, intervenuto al Meet in Italy for Life Sciences di Genova.

“Negli Stati Uniti la mortalità da Covid-19 rappresenta addirittura la terza causa di morte nel 2020” ha spiegato Locatelli, secondo cui la campagna vaccinale italiana è “stata chiaramente un successo. Abbiamo più dell’80% della popolazione vaccinabile” che ha ricevuto almeno la prima dose: “Non è un caso che la curva epidemica del Covid in Italia sia la migliore di tutti i Paesi europei”.

“Dico con estrema chiarezza” ha inoltre aggiunto Locatelli “che per quello che riguarda i soggetti sani e giovani è tutto fuorché scontato che si debba andare verso una terza dose”.

19 thoughts on “Il Covid è la quarta causa di morte in Italia

  1. come darti torto, specialmente visti i morti dei primi 9 mesi del 2020 quando ad uccidere erano le cure e non il virus, i decessi non esaminati ed assegnati standard covid e le testimonianze pubbliche dei parenti a cui gli ospedali chiedevano di associare la morte del caro al covid per le sovvenzioni.
    poi, non saranno mai la maggioranza dei decessi, ma sono tutti dati che sballano i risultati.
    per finire ci sarebbe da parlare della pessima gestione delle statistiche generali e rapporti fra positivi e tamponi fatti, non riportanti una vera statistica , ma un riferimento molto blando e poco affidabile del reale andamento epidemiologico

  2. proprio le parole di una persona colta ed intelligente. in una frase hai accumulato quasi tutte le falsità atte a definire il tuo status di incapace di confronto costruttivo. mancava fascista o comunista e sarebbe stata la frase perfetta.
    nella mia affermazione non c’era nulla di novax, nessuna stronzata (tutte informazioni confermate dalle maggiori testate giornalistiche e dal main stream), l’idiota me lo tengo (sia mai che passi per uno intelligente, non vorrei mai, ho solo riportato i fatti che conoscono tutti) e sullo smettere di scrivere, allora facciamo censura stile regime.
    così ci si migliora ed evolve 👍

  3. Le altre cause sono cancro e malattie cardiovascolari, vogliamo cominciare a mettere qualche divieto e mettere al bando qualche prodotto per salvare queste persone, oppure esiste solo il Covid come pretesto di controllo politico?

  4. È il contrario: i limiti come il green pass sono posti a tutela della libertà. Il covid è infettivo può infettare anche chi non può vaccinarsi o qualche vaccinato più sfortunato suo malgrado, perché magari qualcuno va avanti a tamponi di dubbia efficacia. Chi si ammala di cancro o cuore non viene infettato da nessuno.

  5. Che non infettano non vuol dire che si possono evitare le vittime con qualche restrizione e divieto, ma che discorso è? Sento parlare del benessere collettivo, di pensare agli altri, e poi ce ne fottiamo se possiamo evitare dei morti?
    Ps se i tamponi sono di dubbia efficacia, lo sono anche i dati che ci arrivano sui contagiati, oppure sono “dubbi” solo se negativi?

  6. Vuol dire che chi vuol vivere senza essere salutista può farlo liberamente e non infetta nessuno. I tamponi da cui derivano i dati mi auguro siano quelli molecolari confermati e non quelli rapidi a 10€. Non credo mettano in quarantena la gente sulla base dei tamponi inaffidabili.

  7. Vuol dire che chi non vuole essere salutista deve rispettare chi vuole esserlo, e si spera che i tamponi per i positivi siano lo stesso adeguati, ma evidentemente se c’è chi dubita, allora perché non pensare che ci siano tanti falsi positivi, ma forse è meglio non credere ai dati che passa il governo.

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