Amministrative, a Roma è scontro nel centrodestra

Se Calenda va al ballottaggio con Gualtieri ha buone possibilità di vincere. E, al netto delle esuberanze, mi pare che abbia le caratteristiche giuste per amministrare una città complessa come Roma”. E se invece il candidato del centrodestra Michetti finisse al ballottaggio col candidato del centrosinistra? “Vince Gualtieri”.

Tanto è bastato a Giancarlo Giorgetti, nonostante nell’intervista rilasciata a La Stampa il vice-segretario leghista abbia rassicurato sul fatto che la Lega sia “una sola”, per finire nell’occhio del ciclone, a meno di una settimana dalle elezioni amministrative di Roma. “Pugnalato da Giorgetti? No… Ognuno è libero di dire quello che pensa” ha detto il candidato a sindaco di Roma del centrodestra Enrico Michetti: “Io non conosco Giorgetti, credo di non averlo nemmeno mai incontrato. Non c’è nulla di male a dire quello che si pensa, tanto sono i cittadini di Roma che decidono, non è né Giorgetti né nessun altro”.

“Figuriamoci se tifo per Calenda” ha smentito il numero due della Lega, quando però ormai la polemica era già dilagata. “Giorgetti non ha un accento molto romano. E non è nemmeno di Milano, ma di Varese. Vada a fare la campagna elettorale lì, lasci fare ai romani la campagna per Roma che è meglio” ha infatti attaccato il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani: “Non condivido il 90% di quel che ha detto. Poi Giorgetti è un ministro, credo abbia molte cose da fare. E sulla campagna elettorale, complici gli accenti, rischiamo di non comprenderci”.

6 thoughts on “Amministrative, a Roma è scontro nel centrodestra

  1. Quando c’è potere e poltrona in ballo i mal di pancia non mancano nemmeno nei destronzi, alla faccia dei vogliamoci bene.. questa destra e cosi unita che il disturbo è palpabile.. ma questo è solo l’inizio!

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