Via libera degli Usa agli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan

Dopo mesi di scontri interni ai Repubblicani, ieri il Senato degli Stati Uniti ha approvato un gigantesco pacchetto di aiuti militari ed economici per l’Ucraina, Israele e Taiwan.

Il piano, che era già stato approvato alla Camera, è stato votato con una larga maggioranza di 79 voti favorevoli e 18 contrari. Il pacchetto ha un valore complessivo di 95,3 miliardi di dollari, di cui 60,8 miliardi sono aiuti militari per l’Ucraina, 26,4 miliardi per Israele e 8,1 miliardi per l’indopacifico, in particolare per Taiwan. Sul nuovo pacchetto di aiuti, il partito Repubblicano è stato diviso per mesi, con i membri più radicali vicino all’ala trumpiana che erano contrari a fornire ulteriore sostegno militare all’Ucraina, nell’ottica di un maggiore disimpegno americano in politica estera.

Perché, quindi, il presidente della Camera Mike Johnson è riuscito a sbloccare l’impasse?

Da un lato, dentro al pacchetto sono stati inseriti alcuni provvedimenti particolarmente apprezzati dai Repubblicani. Tra questi ci sono nuove sanzioni contro Russia, Iran e Cina e la richiesta che la società cinese ByteDance lasci il controllo di TikTok. Ma soprattutto, come spiega il ‘Corriere’, lo speaker repubblicano e Donald Trump sono stati sottoposti a forti pressioni da parte delle agenzie di intelligence statunitensi, che hanno loro spiegato la necessità del supporto che andava fornito all’Ucraina e cosa sarebbe successo in mancanza di quegli aiuti, ovvero le conseguenze di una vittoria della Russia sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti e degli alleati europei.

Il presidente Joe Biden ha promesso di promulgare il testo mercoledì. Gli Stati Unitiinizieranno a inviare armi e attrezzature all’Ucraina questa settimana”, ha detto il presidente statunitense, secondo cui il Congresso ha risposto alla chiamata della storiacon questa legge, che mira a “rafforzare la nostra sicurezza nazionale e inviare un messaggio al mondo sul potere della leadership americana”.

3 thoughts on “Via libera degli Usa agli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan

  1. Gli USA hanno bisogno di un grande reset per scongiurare un default finanziario ed economico imminente. La dedollarizzazione del pianeta porterà ad una crisi economica americana senza precedenti. Il primato economico cinese sarà ancora più evidente. Per scongiurare tutto questo l’America ha un solo modo, una guerra mondiale in grado di resettare tutto, cancellare il debito pubblico e mantenere il dollaro come valuta di scambio e riserva internazionale. Questo comporterà centinaia di milioni di morti e devastazioni inimmaginabili.

Lascia un commento