Bimba di 5 anni interrompe la chemio, i genitori: “Aiutateci a realizzare i suoi sogni”
Così piccola e con tanti sogni nelle tasche: andare in elicottero, a cavallo, ammirare l’Acquario di Genova, diventare la principessa in un castello, coltivare fiori in un vivaio, sciare, andare a Disneyland e Gardaland, organizzare una festa con tanti bambini, e visitare lo zoo di Roma. È la lista di desideri di Sara Cantagalli, di Faenza, cinque anni, da due lotta contro un raro tumore, costretta a rinunciare alle cure perché la malattia ha iniziato a resistere alla terapia. È affetta da un neuroblastoma al quarto stadio e i medici dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna hanno deciso di sospendere la chemioterapia. “Sarebbe inutile continuare a provocarle sofferenze”.
Arresi alla decisione dei medici e di fronte a un male incurabile, i suoi genitori, rider per una piattaforma di delivery food, hanno rinunciato al lavoro per starle vicino e vorrebbero soddisfare i sogni della figlia, almeno in parte: “Sara non può più curarsi, ora aiutateci a realizzare i suoi desideri”.
A tenere alta l’attenzione sul caso ci ha pensato “Il Babbo Natale dei bambini” (La pagina social segue e informa sul “caso Sara”, ndr), un volontario che ha sposato la causa: “Io per conto mio realizzerò già quattro dei suoi desideri che gli avevo promesso da tempo”.
Che Iddio faccia il miracolo per questo piccolo angelo.
Che tristezza🙏
La infinita tristezza di questi casi ci porta sempre al tema della giustizia. E’ giusto che una creatura che avrebbe davanti ancora una vita da vivere debba soffrire e morire? La vita non e’ giustizia, la giustizia e’ un concetto umano che si vorrebbe trasferire in ogni ambito, ma non e’ così . La vita e’ un viaggio, sai quando comincia, ma non sai quando finisce e dove ti porterà. Per alcuni e’ breve, per altri molto lungo e il senso di questo viaggio e’ misterioso.