Centrale di Suviana, ritrovato l’ultimo disperso

Nell’Appennino bolognese è stato recuperato l’ultimo disperso alla centrale di Suviana a Bargi, sebbene non sia stato ancora ufficialmente identificato. L’unica persona ancora mancante è Vincenzo Garzillo, 68 anni di Napoli. Il recupero è avvenuto nel quarto giorno di ricerca intensiva per ritrovare i corpi degli operai coinvolti nell’esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana.

Più di 200 uomini, tra cui 100 vigili del fuoco, si sono dedicati alla ricerca nei livelli -8, -9 e -10 della struttura. Ieri, a metà mattina, i corpi di Adriano Scandellari e Paolo Casiraghi sono stati ritrovati, seguiti nel tardo pomeriggio dalla scoperta della sesta vittima, Alessandro D’Andrea, tutti rinvenuti al piano -9.

In parallelo all’operazione di ricerca e soccorso, il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, ha rivelato che un’inchiesta è in corso per disastro colposo e omicidio colposo. Sono già state ascoltate alcune persone e saranno effettuati approfondimenti sugli appalti e subappalti relativi alla gestione della centrale. Si prevede il sequestro dei piani -8 e -9, dove si è verificato l’incidente, per indagini approfondite sulle cause della tragedia.

È stato anche specificato dal procuratore che non saranno eseguite autopsie sui corpi delle vittime, probabilmente per rispettare la dignità dei deceduti e per non arrecare ulteriori traumi alle famiglie coinvolte.

Mentre la comunità locale affronta il dolore delle perdite e resta in attesa di notizie su Vincenzo Garzillo, gli sforzi di ricerca e indagine continuano con l’obiettivo di fare luce sulle circostanze che hanno portato a questa tragedia e di garantire giustizia per le vittime e le loro famiglie.

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