Ilaria Salis ringrazia Mattarella: “Contenta per la chiamata”

“Sono molto contenta, ringrazio davvero il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mi ha molto impressionato che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità. Lo ringrazio davvero tanto per il suo coinvolgimento”.

Così Ilaria Salis, detenuta da 13 mesi in Ungheria con l’accusa di aver partecipato a due aggressioni nei confronti di militanti di estrema destra, ha voluto ringraziare il presidente della Repubblica, che in prima persona sabato 30 aprile ha contattato suo padre Roberto.

Mattarella ha telefonato a Roberto Salis dopo che il padre della docente 39enne detenuta da oltre un anno a Budapest aveva mandato una lettera al Quirinale, dopo il ‘no’ delle autorità magiare agli arresti domiciliari per la figlia. “Ha ribadito la sua vicinanza personale a me e alla famiglia e mi ha garantito il suo personale interessamento al caso. Lo ringrazio per la solerzia con cui mi ha risposto in meno di 24 ore e, soprattutto, per la sensibilità e la vicinanza al dramma che sto vivendo con la mia famiglia”, aveva spiegato il padre di Ilaria Salis, arrabbiato per l’immobilismo del governo italiano, “che non ha fatto nulla”.

Secondo Mattarella, la situazione di Salis è determinata dalla “differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema”, che tra l’altro ha determinato una disparità di trattamento tra due cittadini italiani. Se Salis resta in carcere, infatti, il co-indagato 23enne Gabriele Marchesi è tornato libero dopo la richiesta negata di estradizione in Ungheria.