Singapore, il leader dell’opposizione accusato di aver mentito

Martedì, Pritam Singh, il capo dell’opposizione nel parlamento di Singapore, è stato formalmente accusato di aver mentito durante un’udienza davanti a una commissione parlamentare con poteri di inchiesta. Questa commissione si occupa di esaminare casi relativi agli abusi di potere da parte dei delegati di Singapore nell’esercizio delle loro funzioni.

I fatti risalgono al 2022, quando Singh fu convocato per testimoniare davanti alla commissione nell’ambito di un’indagine che coinvolgeva Raeesah Khan, all’epoca membro del Partito dei Lavoratori, di centrosinistra, di cui Singh è segretario. Khan era stata accusata di aver mentito su un presunto caso di violenza sessuale. Secondo le conclusioni della commissione, Khan avrebbe ricevuto istruzioni per mentire da parte dello stesso Singh.

Singh ha annunciato che, fino alla sentenza della commissione su queste accuse, intende continuare a svolgere le sue funzioni sia di parlamentare che di capo dell’opposizione.

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