Vent’anni fa nasceva Facebook, il social che ci ha cambiato

Sono trascorsi vent’anni da quel 4 febbraio 2004, quando uno studente dell’Università di Harvard, Mark Zuckerberg, con un gruppo di amici, introduceva nel mondo universitario una rete sociale chiamata The Facebook. Inizialmente limitata ad alcuni atenei negli Stati Uniti, la piattaforma crebbe, facendo da apripista per la proliferazione dei social media.

A distanza di vent’anni, su Facebook ogni giorno nel mondo sono presenti oltre 2,11 miliardi di persone, più di 3 miliardi ogni mese. Nell’ottobre 2021 la società ha cambiato nome in Meta, abbracciando il metaverso e una nuova vita. In precedenza, Zuckerberg aveva acquistato Instagram, nel 2012, e WhatsApp, nel 2014, edificando un vero e proprio impero. “Nei prossimi anni Facebook cambierà per effetto dell’introduzione di funzioni di Intelligenza artificiale generativa. Molti post saranno creati con l’aiuto dell’Ia e avremo bot che saranno al nostro servizio”, ha spiegato Vincenzo Cosenza, esperto di social media, parlando di quelli che saranno i prossimi sviluppi, che porteranno a un futuro “sempre più immersivo con spazi sociali tridimensionali. Questo imporrà nuove regole e cautele”.

L’avvento di Facebook ha certamente rivoluzionato le nostre società, mutando concetti come quelli di privacy, amicizia, informazione, politica e lavoro. Ha ridefinito il concetto tra reale e virtuale. E, forse, da questo punto di vista, non abbiamo ancora visto nulla, considerando l’impatto che avranno Intelligenza artificiale e metaverso.

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