Davos, la lettera aperta di 250 super-ricchi: “Tassateci di più”

Come denunciato da Oxfam, i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono rimasti al palo. Ma da parte di qualche paperone traspare la volontà di migliorare le cose. Più di 250 miliardari e milionari, di 17 diverse nazionalità, hanno infatti firmato la lettera aperta intitolata Proud to Pay, rivolta all’élite politica riunita a Davos per il World Economic Forum, contenente la richiesta di introdurre tasse sul patrimonio, in modo da contribuire a pagare migliori servizi pubblici in tutto il mondo.

“È semplice: vi chiediamo di tassare noi, i più ricchi della società. Ciò non modificherà radicalmente il nostro tenore di vita, né priverà i nostri figli di qualcosa, né danneggerà la crescita economica delle nostre nazioni. Ma trasformerà la ricchezza privata estrema e improduttiva in un investimento per il nostro futuro democratico comune“, si legge nella lettera.

Tra i firmatari della lettera ci sono Abigail Disney, ereditiera e azionista del colosso dell’entertainment con sede a Burbank, nota per il suo attivismo contro i super stipendi dei manager; gli attori Brian Cox e Simon Pegg, l’altra ereditiera Valerie Rockefeller. “Siamo le persone che beneficiano maggiormente dello status quo. Ma la disuguaglianza ha raggiunto un punto critico e il suo costo per la nostra stabilità economica, sociale ed ecologica è enorme. E cresce ogni giorno. Insomma, abbiamo bisogno di agire adesso”, riporta la lettera aperta. “I miliardari stanno sfruttando la loro estrema ricchezza per accumulare potere e influenza politica, minando allo stesso tempo la democrazia e l’economia globale. È ormai tempo di agire. Se i nostri funzionari eletti si rifiuteranno di affrontare questa concentrazione di denaro e potere, le conseguenze saranno disastrose”, ha dichiarato Cox.

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