Aumentano i costi delle bollette per l’inverno 23/24

Forse adesso si parla meno di caro energia e la percezione prevalente nell’opinione pubblica è che la situazione geopolitica e la conseguente crisi delle forniture di gas sia ormai alle spalle. Eppure, in questo inverno i condomini italiani rischiano di pagare più cari sia il gas che l’elettricità: nel primo caso l’aumento potrebbe essere dell’8%, mentre nel secondo del 6%.

Questa l’indicazione che arriva da un’analisi di EnergyUp, società specializzata nella fornitura di energia elettrica e di gas per le utenze condominiali, nata dalla collaborazione tra VeryFastPeople e Illumia.

Per comprendere i fattori che determinano l’andamento dei costi, è necessario capire cosa si intende per prezzi dell’energia. La prima distinzione importante da tenere a mente è quella tra il prezzo all’ingrosso, cioè il costo della materia prima energetica, e il prezzo finale, ossia quello che viene pagato da tutti i consumatori. Gli utenti, infatti, devono normalmente farsi carico non solo dei costi della materia prima, ma anche di tutta un’altra serie di voci, tra cui trasporto, gestione del contatore e tassazioni che in Italia vengono definiti come oneri di sistema. Chiarita questa importante distinzione, emerge che, rispetto al picco registrato nell’estate del 2022 che aveva fatto scatenare il panico nelle capitali europee e prefigurato addirittura scenari di razionamento, i prezzi del gas nei mercati all’ingrosso sono diminuiti a partire dall’ultimo trimestre dello scorso anno.

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