Giocare a tennis allunga la vita di quasi dieci anni

Chi gioca a tennis ha un’aspettativa di vita di quasi dieci anni maggiore rispetto a chi non pratica sport.

Questo quanto emerge da uno studio del Copenaghen City Heart Study, che ha analizzato l’impatto positivo di alcuni sport sulla salute. In particolare, il tennis non solo aumenta l’aspettativa di vita di 9,7 anni, ma migliora anche la qualità della vita, in quanto contribuisce a prevenire le malattie metaboliche, come ad esempio il diabete, e a mantenere vive le funzioni cognitive, anche grazie alle relazioni sociali che vengono coltivate. Tra gli sport che aiutano ad aumentare l’aspettativa di vita anche il badminton, di 6,2 anni; il calcio, che allunga la vita di 4,7 anni; il ciclismo, che ‘aggiunge’ 3,7 anni; il nuoto, con 3,4 anni in più; e fare jogging, 3,2 anni.

“Lo sport è uno strumento di prevenzione, come dimostrano gli studi scientifici internazionali”, ha spiegato Giorgio Meneschincheri, medico specialista in medicina preventiva, la settimana scorsa nel corso dell’evento ‘Sport è prevenzione: il tennis allunga la vita’, organizzato da Asl Città di Torino Azienda Zero e Federazione Italiana Tennis e Padel. “La disciplina del tennis, in particolare, attesta una preziosa valenza rispetto ad altri sport, in termini di longevità, aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche. Ha una funzione di riduzione della pressione arteriosa ed è la medicina migliore per il diabete”. Inoltre, soprattutto per i più fragili, ha proseguito, lo sport “consente di mantenere le relazioni sociali e allontanare così il rischio di isolamento, a sostegno della salute mentale. Non dimentichiamo che l’attività fisica praticata dalla popolazione ha un impatto positivo anche sulla spesa sanitaria, fino a un risparmio medio per gli Stati membri dell’Unione europea dello 0,6% sui costi destinati all’assistenza”.