Solo un italiano su tre usa la cintura di sicurezza posteriore

Se l’uso della cintura di sicurezza anteriore in automobile è ampiamente diffuso, anche se non tutti adempiono alla legge, poco più di un italiano su tre, il 36%, utilizza la cintura di sicurezza posteriore, nonostante l’obbligo.

Questo quanto emerge dai dati della sorveglianza Passi, relativi al biennio 2021-2022.

Il 96% degli italiani utilizza il casco per andare in moto, sia come guidatore che come passeggero, mentre 2 persone su 10 hanno riferito di non utilizzare seggiolini e/o adattatori per il trasporto in auto di bambini. Secondo l’indagine, 5 persone su 100 hanno guidato sotto l’effetto di alcol almeno una volta nei trenta giorni precedenti all’intervista: soprattutto persone tra i 25 e i 34 anni, più frequentemente uomini.

Secondo l’indagine di Passi, inoltre, nella popolazione adulta italiana c’è una scarsa consapevolezza rispetto al rischio di infortunio domestico. Nel biennio 2021-2022, infatti, solo 6 intervistati su 100 ritengono alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa, in riferimento a loro stessi o ai propri familiari. Inoltre, 2 persone su 100 hanno riferito di aver avuto, nei 12 mesi precedenti l’intervista, un infortunio in casa tale da richiedere il ricorso a cure mediche. Gli infortuni domestici sono più frequenti all’aumentare dell’età, fra le donne e fra le persone con maggiori difficoltà economiche.

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