Perché investire nel Servizio Sanitario Nazionale conviene

Puntare sul Servizio Sanitario Nazionale conviene. Non solo alla persona, ma all’intero Paese. Ogni euro di risorse pubbliche investito in sanità ne genera infatti quasi due di produzione in valore

A dimostrarlo è il Rapporto Fnomceo-Censis ‘Il valore economico e sociale del Servizio Sanitario Nazionale Una Piattaforma fondamentale per il Paese’, che ha studiato gli impatti economici e occupazionali, diretti, indiretti e indotti, della spesa sanitaria pubblica.

L’Italia è uno dei paesi più longevi al mondo e, anche, quello con una più alta aspettativa di vita senza disabilità. Infatti, l’Italia si colloca al terzo posto della graduatoria Ue per speranza di vita con 82,7 anni dopo Spagna, 83,3, e Svezia, 83,1; ed è al terzo posto della graduatoria della speranza di vita in buona salute, dove registra un valore dell’indicatore pari a 68,1, inferiore solo a quello di Malta, 68,7, e Svezia, 68,4. “È evidente che la qualità del Servizio sanitario nel lungo periodo non è estranea al fatto che l’Italia sia un caso di studio per allungamento della speranza di vita e per diffusione della longevità attiva, vale a dire per la diffusione di positive esperienze esistenziali individuali di terza e quarta età, fatte di buona salute e coinvolgimento sociale” spiega il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.

Il Servizio Sanitario Nazionale è molto più che un erogatore di servizi e prestazioni sanitarie, comunque indispensabili al benessere e alla qualità della vita degli italiani. “È un attore primario dello sviluppo italiano”, aggiunge Anelli: “Le risorse pubbliche destinate alla sanità vanno considerate come investimento e non come spesa,proprio perché hanno un impatto altamente positivo sul piano economico, occupazionale, dell’innovazione e ricerca e sulla coesione sociale”.

“Il Rapporto del Censis”, conclude, “disegna un affresco originale del Servizio Sanitario come pilastro dello sviluppo dell’economia e della società italiana, poiché è un ambito in cui le risorse pubbliche operano come investimenti ad alto impatto su economia, occupazione, ricerca e coesione sociale. Pertanto, la spesa sanitaria pubblica emerge senza ambiguità come investimento sociale sia sulla salute degli italiani che sull’insieme dell’infrastruttura socioeconomica del nostro Paese”.

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