Effetto Fedez, in centinaia in coda per donare sangue

In centinaia si sono presentati davanti la sede di Avis a Milano per donare il sangueÈ l’effetto Fedez, che – all’uscita dal Fatebenefratelli di Milano dove è stato ricoverato e operato per un’ emorragia provocata da due ulcere sanguinanti – ha ringraziato ed elogiato chi è in prima linea con le donazioni. Il rapper si era, così, ripromesso di accendere i riflettori su questo tema. E su Instagram non è mancata una storia per invitare chi lo segue ad aderire alla causa.

Lunedì, le code davanti all’Avis Lombardia erano “dieci volte tanto una normale domenica”, ha spiegato alla stampa il presidente Oscar Bianchi. E a colpire è anche “l’età media delle persone giunte a donare- dice Bianchi- rientriamo tra i 18 e i 35 anni”.

A gioire della notizia è stato lo stesso Fedez: “Sono molto felice, si è generato un effetto a catena che non mi aspettavo, grazie a tutti”.

Donare il sangue salva la vita e, oltre a Fedez, a ribadirlo è Teresa Guccini, figlia del celebre cantautore. “Questa foto è del 15 dicembre 22- scrive su Instagram- ed è il momento esatto in cui sono ritornata molto provata in ostetricia dalla terapia intensiva e ho rivisto il mio Pietro arrivato dalla neonatologia un giorno dopo la sua nascita. Ero letteralmente distrutta e tratti senza memoria. Scrivo queste righe ispirata da quanto accaduto a Fedez perché anche io senza i donatori di sangue non sarei qui a raccontare la mia storia ed è perciò doveroso ringraziarli“. 

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