Indagato Sgarbi, voleva vendere quadro illecitamente

Vittorio Sgarbi è di nuovo sotto inchiesta. Questa volta il motivo è il suo tentativo di vendere illecitamente un quadro all’estero. In pratica il critico d’arte, come riporta La Repubblica, avrebbe provato a vendere una preziosa tela del pittore Valentin de Boulogne pur non essendo in possesso dell’attestato di libera circolazione o licenza di esportazione.

Per esportare all’estero opere d’arte, infatti, bisogna essere in possesso di questo attestato. I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno riportato in Italia, dal principato di Monaco, il quadro dal titolo ‘Concerto con bevitore’, realizzato da de Boulogne all’incirca tra il 1623 e il 1624. Il valore stimato è di cinque milioni di euro. 

I Carabinieri fanno sapere che questa esportazione illecita “aveva l’obiettivo di mettere in commercio l’opera sul mercato internazionale dell’arte, attraverso l’opera di mercanti d’arte e collezionisti e utilizzando uno stand espositivo presso una nota fiera d’arte internazionale”. Oltre a Sgarbi, al momento risultano indagate dalla procura di Siracusa altre cinque persone per accuse che vanno dall’esportazione illecita al reato transnazionale in concorso.

13 thoughts on “Indagato Sgarbi, voleva vendere quadro illecitamente

  1. Già negli anni ‘70 famoso in quel di
    BS e prov per situazioni spiacevoli ed è comunque arrivato dove si trova. Sfrontato è poco, solo maleducato e cavernicolo

    1. Lo fa tuttora, in combutta con gallerie d’arte di Bergamo e provincia, che truffano piccoli investitori gonfiando le quotazioni dei quadri e organizzando false aste ove questi quadri dovrebbero essere battuti a prezzi maggiorati, fruttando così un guadagno agli investitori…peccato che poi questo non accada e gli investitori si trovino in mano delle croste che valgono meno di quelle del Grana Padano…

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