La Russia mette al bando il Wwf

La Procura generale della Russia ha riconosciuto il Wwf comeorganizzazione indesiderata”, mettendo al bando le sue attività nel Paese.

Il World Wide Fund for Nature, la più grande organizzazione mondiale per la salvaguardia del patrimonio naturale del pianeta, secondo le autorità della Federazione russa, “è di fatto utilizzato come copertura per l’attuazione di progetti che creano minacce alla sicurezza della sfera economica”. Questo perché, secondo la procura, il Wwf ha prodotto campagnetendenziosecontro le industrie dell’energia, del petrolio e del gas naturale, con l’obiettivo di “incatenarelo sviluppo economico russo.

Si tratta dell’ultimo attacco di Mosca al movimento ambientalista russo, etichettato a marzo come “agente straniero”, designazione che la Russia ha applicato anche a giornalisti e attivisti per i diritti umani. A maggio anche l’organizzazione ambientalista Greenpeace era stata bandita in quantoindesiderabile”.

4 thoughts on “La Russia mette al bando il Wwf

  1. Una vera caccia alle streghe, vedere nemici dappertutto, poi ci si mette anche un po’ di manie di persecuzione, ed hai la “madre Russia”…‼️
    Consiglio, suggerirei allo zar Putin, di erigere un bel muro alto svariati metri, su tutto l’intero confine della Federazione Russa, così stanno tranquilli da soli, e senza il pericolo che li minacci qualcuno, in pratica un isolamento di tutta la Russia, forse così smetterà di guardarsi le spalle, da ogni ipotetico nemico visibile ed invisibile…‼️
    Forse così potrà stare in tranquillità l’intero resto del mondo…‼️
    Putin, daje faccelo ‘n pensierino, facce contenti, che te costa…‼️

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