La Wagner avvia colpo militare contro l’esercito russo

Ieri sera, il fondatore del gruppo Wagner, Prigozhin, ha annunciato che avrebbe condotto una campagna armata per “punire” i funzionari militari dell’esercito russo ritenuti responsabili di un attacco mortale alle truppe Wagner. “È ora di porre fine a questo pasticcio. Chiunque cerchi di resistere, lo considereremo una minaccia e lo elimineremo immediatamente, così come qualsiasi ostacolo sulla nostra strada. Chiedo a tutti di mantenere la calma, di non rispondere alle provocazioni e di rimanere nelle proprie case. È meglio non uscire in strada lungo il percorso che stiamo seguendo”, ha dichiarato Prigozhin.

Lo ha annunciato in un lungo video pubblicato su Telegram, in cui spiega che la controffensiva dell’Ucraina sta respingendo le forze armate russe, e che “l’esercito russo è in ritirata sui fronti Zaporizhzhia e Kherson“.

Allo stesso tempo, il leader della Wagner ha messo in dubbio la motivazione con cui il Cremlino ha avviato “l’operazione militare speciale”, ammettendo che “le forze armate ucraine non avrebbero attaccato la Russia con la NATO”. In realtà, ha proseguito Prigozhin, “la guerra era necessaria per far trionfare un gruppo di str**** e mostrare quanto sono forti come esercito“, aggiungendo che faceva parte del piano del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu per assicurarsi una promozione. Secondo lui, Shoigu è responsabile delle battute d’arresto sul campo di battaglia a causa di aver “ucciso migliaia dei soldati russi più pronti al combattimento nei primi giorni della guerra“.

 Il Comitato nazionale antiterrorismo russo ha dichiarato che il Servizio di sicurezza federale russo ha avviato un’indagine per ammutinamento in relazione alle sue recenti dichiarazioni. Lo riporta la Tass. Inoltre, fonti riportano che la polizia locale ha attivato il “Plan Fortress” nel caso in cui Prigozhin guidasse un assalto alla città. Putin è stato avvisato della minaccia del leader della Wagner, e ci sarebbero ordini per portare l’intero Ministero dell’Interno e la Guardia Nazionale alla prontezza al combattimento e per rafforzare i posti al confine con LNR e DNR.