L’Ucraina ha condotto azioni controffensive

La controffensiva dell’Ucraina sta iniziando. O almeno così sembra.

Kiev ha confermato di aver condotto “azioni offensive” su larga scala sul fronte meridionale del Donetsk e la Difesa ucraina ha affermato di aver guadagnato terreno nei pressi di Bakhmut. “Il settore Bakhmut rimane l’epicentro delle ostilità. Stiamo avanzando su un fronte abbastanza ampio. Stiamo ottenendo successi” ha spiegato la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Maliar.

“Le forze russe hanno respinto un’importante operazione militare ucraina nella regione meridionale di Donetsk e ucciso centinaia di truppe pro-Kiev” sostiene invece il Ministero della Difesa Russo, secondo cui nell’operazione, scattata ieri, “sono stati uccisi più di 250 soldati ucraini”. Secondo il blogger russo War Gonzo, la situazione sul fronte meridionale di Donetsk sta diventando “più allarmante di ora in ora”. Conferma arriva anche dal blogger Igor Girkin, secondo cui “le perdite sono state parzialmente ripristinate dai contrattacchi”. Al di là delle reciproche dichiarazioni, è ragionevole pensare che la controffensiva di Kiev stia iniziando.

Nel frattempo, i partigiani russi filo-ucraini che combattono a Belgord hanno chiesto un incontro con il governatore della regione russa, Vyacheslav Gladkov. Lo ha annunciato la Legione Libertà della Russia, sottolineando che verrà proposto uno “scambio di prigionieri”.