“Una m***a guida l’esercito russo”. L’attacco della Wagner

Non si arrestano gli attacchi ai vertici del Cremlino da parte di Yevgeny Prigozhin, il leader della Wagner, il gruppo privato di mercenari al soldo della Federazione russa che combatte in Ucraina.

Dopo che nell’ultima settimana Prigozhin ha prima inveito contro i vertici dell’esercito russo invitando ad inviare munizioni, altrimenti “ci mangeremo le vostre budella quando saremo all’inferno”, annunciando il ritiro da Bakhmut, uno dei fronti più caldi della guerra in Ucraina, e ha poi smentito il portavoce del ministero della Difesa russa, Igor Konashenkov, affermando che l’esercito russo è in fuga, ieri il capo della Wagner si è rivolto direttamente al Capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe, Valerij Gerasimov.

“Ho letto un articolo di un esperto militare australiano su Gerasimov” ha detto Prigozhin, spiegando che nell’articolo si parlava del Capo di stato maggiore russo come di un “grande comandante”. Al che il leader della Wagner ha definito Gerasimov “una m***a”, che “è molto importante per la vittoria del nemico”. Secondo Prigozhin, il generale russo è inadatto al suo ruolo e fa il gioco degli ucraini, che “baciano il c**o a questi leader e li proteggono. Sono la chiave del loro successo”.