Pisa, morta la psichiatra aggredita da un ex paziente
Alle 23:40 di ieri è stata dichiarata morta la psichiatra aggredita venerdì pomeriggio davanti all’Ospedale di Pisa da un suo ex paziente. Secondo quanto si apprende dal bollettino medico, si è conclusa la procedura di accertamento della morte cerebrale della 55enne dottoressa.
Un suo ex paziente, un 35enne di Viareggio, è stato arrestato ieri notte. L’uomo si era barricato in casa e, una volta sfondata la porta, ha aggredito i poliziotti con uno spray al peperoncino; è stato poi immobilizzato e portato all’Ospedale del Carcere Don Bosco di Pisa. Durante la perquisizione sarebbe stata trovata anche una balestra. L’accusa è quella di omicidio, con “l’aggravante della premeditazione” spiegano gli inquirenti, poiché “il giorno prima aveva tentato di rintracciare la vittima indossando un abbigliamento per celare la propria identità e perché aveva portato diversi vestiti, indossati nella fase antecedente e successiva al fatto”.
Il 35enne, che ha precedenti di polizia e che nel 2012 aveva già colpito al volto un altro professionista della salute mentale a Viareggio, fratturandogli il naso, si definiva “uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile”. Sui suoi social era solito pubblicare post sconnessi, infarciti di deliri complottisti, tra ossessioni per presunte sette sataniche e accuse agli psichiatri. E proprio sulla sua ex dottoressa proiettava molti di questi deliri, accusandola di essere una spia e vendere cellule staminali insieme a Putin, di essere collegata a Matteo Messina Denaro e alla sparizione di Denise Pipitone, sostenendo che i satanisti “usano valute virtuali del tutto anonime, per comprare carne umana. Psichiatri di Pisa sono coinvolti”, con “in testa” la sua ex psichiatra.
Alle 12 di oggi gli operatori dei Dipartimenti di salute mentale di tutta Italia hanno sospeso le attività e osservato due minuti di silenzio in ricordo della psichiatra. La presidente della Società Italiana di Psichiatria, Liliana Dell’Osso, chiede maggiore “tutela e di invertire la rotta di una continua delegittimazione del ruolo e del servizio svolto dal personale sanitario”.
Giusto chiudere i manicomi
Lurido e infame vigliacco. Ti si mangino i vermi da vivo *
Persona incommentabile…‼️
Personaggi del genere, purtroppo non c’è ne so pochi, ma ad arrivare ad un delirio del genere, vuol dire che il soggetto potrebbe non essere più recuperabile…‼️
Ci vorrebbero delle strutture sanitarie idonee per persone affette da deliri come sto personaggio, i manicomi sono stati chiusi perché erano dei lager, e i degenti non credo che venissero curati, ma piuttosto erano alla mercé di aguzzini senza scrupoli e coscienza, ma questa gente non può e non deve rimanere in giro a far danni, ma seguito costantemente e sotto cura di farmaci e terapie idonee a rendere la persona non pericolosa per se e per gli altri…‼️
Un pensiero alla povera psichiatra morta per lavoro e una preghiera perché non accada più un gesto simile
Riaprite i manicomi ,prima che succedano altre tragedie