Stretta in arrivo sui call center abusivi

Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente approvato il Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling promosso da associazioni di committenti, call center, teleseller, list provider e associazioni di consumatori. Lo scopo? Porre un freno alle azioni illecite di telemarketing, ad opera di call center abusivi.

È ottimista il Presidente dell’Associazione Italiana Utility Manager, Federico Bevilacqua: “Spesso il call center è un soggetto che vende contratti di utenze in modo poco trasparente; quindi, dare delle regole può aiutare tutta la categoria” spiega, in una nota. “In teoria, tutti coloro che propongono dei contratti in questi settori dovrebbero essere degli Utility Manager certificati. Auspico che sia un passo avanti in tal senso”. Inopinabile è un fatto, dicono da Assium: il fenomeno del telemarketing illegale è sempre più insostenibile ed è impellente agire per arginare le assai diffuse pratiche scorrette, sia a tutela dei consumatori sia di chi opera nel rispetto delle regole.

Urge andare verso la condanna e la sanzione di questo modus operandi, ma è anche opportuno ricercare soluzioni concrete, in primis affidarsi a realtà che operano con trasparenza, attraverso un codice etico condiviso, avvalendosi di Utility Manager certificati” conclude il presidente di Assium.

3 thoughts on “Stretta in arrivo sui call center abusivi

  1. Regole a favore del divieto di fracassamento di zebedei ai consumatori come al solito na mazza…solo quel registro vecchio degli oppositori che non serve a na beata *******!?…Grazie eh…complimentoni!

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