La Chiesa dovrà pagare 1 milione e 200mila € di Tari

Una cartella esattoriale da ben 71mila euro di Tari pende sul Vaticano. La somma risale al 2012 e l’Agenzia delle Entrate ha preteso il pagamento. Eppure,  secondo i vertici dell’Università del Vaticano, la tassa sui rifiuti non andrebbe pagata per l’articolo 16 dei Patti Lateranensi, che esenta l’immenso patrimonio immobiliare Vaticano da tasse e tributi dovuti allo Stato. 

La Cassazione ha stabilito però il contrario. Il Pontificio Istituto biblico dovrà pagare ad Ama, l’azienda dei rifiuti di Roma, i 71mila euro più le tasse degli anni successivi, per un totale di circa un milione e 200mila euro.

Il principio stabilito dalla Cassazione, dopo cinque anni di attesa, varrà anche per le altre istituzioni vaticane che non hanno pagato la Tari e hanno impugnato le cartelle esattoriali davanti alle commissioni Tributarie.

4 thoughts on “La Chiesa dovrà pagare 1 milione e 200mila € di Tari

  1. Così poco già non gli hanno fatto pagare milioni anche dalla sn prima che arrivasse la tari non,pagano un cacchio e fanno hotel e ristoranti in concorrenza con i regolari che pagano tutto vergognosamente vergognoso con il miliardo di euro che racimolano con l’8 xmille con una normativa totalmente a loro favore

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