Il valzer delle panchine della Serie A

Di corto muso lui si mette al sicuro per gli anni a venire. Aprile è il mese in cui si apre il valzer delle panchine, una fase della stagione calcistica in cui anche le posizioni più salde possono avvertire qualche scricchiolio. E sembrerà paradossale che in questo passaggio stagionale il più solido in panca sia proprio l’allenatore che nella prima fase della stagione sembrava candidato al più clamoroso degli esoneri: Massimiliano Allegri.

La vicenda del tecnico bianconero è emblema della mutevolezza cui sono soggetti i destini degli uomini di panchina. Guai a distribuire certezze. Perché nel giro di poche settimane le cose possono cambiare radicalmente.

In posizione diametralmente opposta si trova Simone Inzaghi. Coppe Italia e Supercoppe italiane, quanto a vincere lo Scudetto, due fallimenti su due alla guida dell’Inter. E a meno di un exploit per il momento impensabile in Champions, la sua sorte del nerazzurro appare già segnata.

Sull’altra sponda milanese, Stefano Pioli sarà certamente alla guida del Milan nella prossima stagione. Che però dovrà essere una stagione di altro tenore.

La situazione romana? Più indecifrabile di quanto sembri. Maurizio Sarri dovrebbe rimanere in sella alla Lazio. Meno lineare la situazione di José Mourinho sulla sponda giallorossa.

3 thoughts on “Il valzer delle panchine della Serie A

  1. Be punto 1 Spalletti nn è sicuro ke resti; punto 2 se danno conferme per pioli e sarri avrebbero potuto parlare anke del Napoli … è il concetto ke contesto

Lascia un commento