L’Aeronautica Militare italiana compie cento anni

Passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell’Aeronautica Militare. In questo giorno speciale rivolgo il mio omaggio alla Bandiera di Guerra della Forza Armata, emblema del sacrificio e del valore di coloro che hanno servito l’Italia con coraggio e abnegazione”.

Si apre così il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare italiana.

L’Aeronautica Militare ha saputo affrontare, sin dall’inizio, sfide complesse e gravose, dimostrando impegno, professionalità e dedizione, con la passione e la generosità offerte dalle sue donne e dai suoi uomini” ha detto il Capo dello Stato, che ha anche espresso cordoglio alle famiglie del Maggiore Fabio Antonio Altruda, del Colonnello Giuseppe Cipriano e del Tenente Colonnello Marco Meneghello.

Il Presidente Mattarella ha espresso “gratitudine e apprezzamento” per “la vigilanza e la protezione dello spazio aereo nazionale e di quello di Paesi alleati, la partecipazione a numerose missioni internazionali di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, la ricerca ed il soccorso a favore delle popolazioni civili in caso di calamità naturali, i trasporti sanitari e in alto-biocontenimento, l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, l’assistenza del traffico aereo, la meteorologia, la solidarietà e l’impegno nel sociale, l’abilità delle Frecce Tricolori”, oltre che per “la continua ricerca nel campo scientifico e tecnologico”.

Mattarella ha poi sottolineato, in particolare, l’importanza dell’Aeronautica “per l’instancabile impegno profuso durante la pandemia, per la tempestività dei contributi in sostegno del popolo Ucraino e per il supporto fornito alle popolazioni vittime di calamità naturali, come in Turchia e Siria, devastate dal recente terremoto”, definite da Mattarella “tutte pagine di storia di assoluto valore”.

Lascia un commento