L’acquisizione di Credit Suisse non tranquillizza le borse

Non è bastato l’annuncio di ieri sera dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs per tranquillizzare i mercati. L’apertura delle borse europee è negativa. A Milano l’indice Ftse pochi minuti dopo l’avvio segna -2,30 per cento. Londra -1,56%, Francoforte -1,57 per cento.

Anche i titoli bancari sono in calo dopo l’acquisizione di Credit Suisse da parte Ubs. A Piazza Affari Bper Banca -6,48%, Unicredit -5,50%, Banco Bpm -5,38%, Intesa Sanpaolo -4,01%, Fineco -4,6%. Un calo che sembra legato all’azzeramento delle obbligazioni subordinate di Credit Suisse, le At1, che complessivamente valgono 16 miliardi di franchi. Azzeramento che è stato annunciato contestualmente all’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs.

I titoli delle due banche svizzere sono in netto calo. Per Credit Suisse -63,9%, il valore è di 0,68 franchi ad azione, meno dei 0,76 franchi offerti dall’ex concorrente di Zurigo.

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