Superbonus, il governo apre a modifiche al decreto

Dopo la levata di scudi del mondo delle imprese e dell’economia, ma anche di una parte della maggioranza, è stato convocato per lunedì, a Palazzo Chigi, un confronto tra il governo e i rappresentanti di Abi, Cdp e Sace in merito al recente provvedimento che ha decretato lo stop alla cessione dei crediti per i bonus edilizia, tra cui il Superbonus.

La riunione, cui parteciperanno anche Confedilizia, Confindustria, Confapi, Alleanza cooperative italiane, Cna e Confartigianato, arriva dopo alcuni giorni di intenso scontro tra esecutivo e mondo produttivo. E non sono mancate le critiche anche dall’interno del governo. “Il provvedimento è stato un fulmine a ciel sereno” e “potrebbe essere la tomba per l’edilizia. Non lo dobbiamo permettere e su questo Forza Italia farà le barricate” ha detto la deputata forzista Erica Mazzetti.

“Non possiamo mettere a rischio i conti pubblici”, ma “siamo pronti a modifiche” ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore c’è quella della cartolarizzazione. In pratica, il governo avrebbe intenzione di ‘impacchettare’ in un prodotto finanziario da collocare sul mercato i crediti accumulati attraverso operazioni di ristrutturazione edilizia finalizzati a migliorare la resa energetica e la stabilità degli immobili.