Cospito sta male, decisa terapia

Alfredo Cospito sta male. Il suo organismo, gravato dallo sciopero della fame che l’anarchico in regime di carcere duro secondo il 41 bis porta avanti da mesi, sta soffrendo di un pericoloso calo del potassio. A lanciare l’allarme è il medico di fiducia, Angelica Milia: è stato dunque deciso di sottoporlo a una terapia per reintegrare i sali, il cui deficit “potrebbe causare aritmie cardiache”. La terapia è stata concordata tra Milia e i sanitari del penitenziario di Sassari, dove Cospito è recluso. 

Intanto è polemica sulle azioni dimostrative tese ad attirare l’attenzione sul caso.

Una molotov è stata lanciata intorno alle 2 della scorsa notte contro il distretto di polizia Prenestino a Roma. Il piantone di guardia è intervenuto subito dando l’allarme e le fiamme sono state immediatamente spente. Le due molotov erano costituite con stracci imbevuti di liquido infiammabile all’interno di bottiglia chiusa con uno stoppino. Nessuno è stato ferito.

4 thoughts on “Cospito sta male, decisa terapia

  1. Dicono che è carente di potassio, dateje dù succhi de frutta alla banana, così se rimette apposto…‼️
    Sto pupazzo, ha fatto de tutto e de più, anche ‘n giro pè l’Europa, e adesso c’ha puro er coraggio de fa richieste…‼️
    Non regge er carcere duro, porello, però l’attentati e zozzerie varie quelle annavano bene, scommetto…‼️
    A bello, c’è potevi da pensà prima, c’è lo dovevi mette ‘n conto che se te pijavano, come naturalmente hanno fatto, de certo non annavi in qualche albergo de rilievo…‼️
    Perciò, mo zitto, muto è rassegnato, e in primis, non rompe l’anima e tantomeno li ******…‼️
    Buona vita fratè…‼️

  2. Ah, dimenticavo se te voi fa morì, non penso che c’è dai ‘n dispiacere…‼️
    Ma detto fra de noi, tu da morì nun c’è pensi proprio, e solamente na pantomima che stai ad orchestrà a li tu comodi…‼️

  3. Non bisogna concedere nulla a questo delinquenti ed a i suoi seguaci.Non bisogna creare un precedente , altrimenti le merde come lui possono appellarsi . In carcere fino alla sua fine.

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