La Cassazione anticipa l’udienza di Alfredo Cospito

La Corte di Cassazione ha deciso di anticipare l’udienza in cui dovrà affrontare il caso di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame da oltre cento giorni per protestare contro il regime 41-bis cui è sottoposto nel carcere di Bancali, a Sassari. 

I giudici affronteranno il caso il prossimo 7 marzo. In precedenza, la Corte aveva fissato al 20 aprile la trattazione del ricorso presentato dal legale di Cospito, Flavio Rossi Albertini, per la richiesta della revoca del carcere duro al suo assistito, che lo scorso 25 gennaio si è rotto il naso a seguito di una caduta nella doccia.

Alfredo Cospitoha difficoltà ad avere una normale termoregolazione corporea” ha spiegato la dottoressa Angelica Milia, sottolineando che “anche un piccolo taglio può provocare una forte emorragie” in relazione alle “sue condizioni generali di salute” e al “fatto che non si stia alimentando da cento giorni”.

5 thoughts on “La Cassazione anticipa l’udienza di Alfredo Cospito

  1. In carcere in detenuto che fa dei lavori interni, pulizia cortili , pulizia corridoi bagni ecc. guadagna 7€ all’ora più di una guardia carceraria, una cosa assurda . In altri paesi li fanno lavorare e basta .

  2. bisognerebbe farli lavorare per mantenere le spese del carcere cosi sarebbe una detenzione a costo zero ( più o meno )
    come si dice al giorno d’oggi , ecosostenibile

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