Gap di genere anche sulle pensioni, alle donne il 30% in meno

In Italia le donne in pensione sono più numerose degli uomini, ma il loro assegno pensionistico è di circa il 30% più basso. A rivelarlo sono i dati dell’Osservatorio Inps: per gli uomini l’assegno medio è di 1.381 euro, per le donne ci si ferma a 976 euro.

Un gender gap che dal lavoro si trascina dunque fino al pensionamento a causa della differenza retributiva, della maggiore discontinuità di carriera e delle minori opportunità di progressioni in carriera. 

Il divario è ancora maggiore per gli ex dipendenti, dove supera il 47%. Gli uomini sono usciti dal mondo del lavoro in media con una pensione quasi doppia rispetto alle donne donne (1.440 contro 754 euro).

Ma il divario più ampio lo troviamo tra i parasubordinati, come riporta IlSole24Ore qui l’assegno mensile in media è di 409 euro per gli uomini e di 189 euro per le donne (-53,78%). Anche tra i commercianti il divario supera la media, con un differenziale di genere del 33,44% visto che agli uomini in media vanno 1.160 euro contro i 772 euro delle donne. Passando ai dipendenti pubblici (Gdp), le donne sono penalizzate con un assegno mensile mediamente inferiore del 25,37%, ovvero con 1.753 euro mensili contro i 2.349 euro dei colleghi uomini.

3 thoughts on “Gap di genere anche sulle pensioni, alle donne il 30% in meno

  1. Uno Costituzione che ha sancito la progressività evocando il merito anche nelle retribuzioni e di conseguenza la contribuzione nei contributi, ora ipocritamente appiattisce le pensioni pensando ad un livellamento ( 1000 € per tutti) Anche questo governo a chiacchiere “evoca il merito “

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