Arianna Fontana contro la Federazione: “Nessuna fiducia”

La rottura tra Arianna Fontana, l’azzurra più medagliata di sempre nella storia dei Giochi olimpici, e la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio sembra ormai irreparabile.

“Non è cambiato nulla rispetto a qualche mese fa, non ci sono state comunicazioni costruttive per la mia partecipazione a Milano-Cortina” ha spiegato la pattinatrice di short track, undici volte medagliata alle Olimpiadi invernali. “Non tollererò più certe decisioni, non c’è più fiducia nello staff federale” ha poi aggiunto la campionessa, da anni in rotta con la Federazione. “Ho davanti a me tante carte sul tavolo, anche quelle più impensabili” ha poi aggiunto Fontana, che essendo sposata con il suo allenatore, lo statunitense Anthony Lobello, ha il doppio passaporto.

In un comunicato, la Fisg ha espresso “stupore e rammarico per le gravi esternazioni espresse da Arianna Fontana sui propri profili social”, sottolineando che “non tollererà ulteriori accuse, avvertimenti o intimidazioni”, pur rappresentando la pattinatrice “un patrimonio dello sport italiano”.

I rapporti tra Fontana e la Fisg sono tesi dal 2014, ancorché ciò sia divenuto di dominio pubblico solamente nel corso delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022. In particolare, la pattinatrice ha accusato alcuni membri del team di averla “sabotata” durante gli allenamenti, facendola cadere di proposito per causarle un infortunio. Recentemente, la Procura Federale e la Procura Generale del Coni ha archiviato il caso. “Lo staff rimane, in parte, quello che ha permesso ad atleti di prendermi di mira durante gli allenamenti e questo non è accettabile” ha rimarcato Fontana: “La strada davanti a me non è facile, ma so che non tollererò più che il personale tecnico e federale prenda decisioni per isolarmi senza assumersi la responsabilità di queste decisioni”.

La situazione, insomma, non è semplice. E gli appassionati italiani, in vista dei Giochi di casa, rischiano di perdere una delle più grandi atlete nella storia dello sport italiano.