L’abusivismo è un problema in tutta Italia

La tragedia di Ischia riporta in primo piano il tema dell’abusivismo e del consumo di suolo, nel mix letale con il cambiamento climatico.

Lo spaccato migliore arriva forse da Legambiente, che nel suo ultimo rapporto sugli illeciti in edilizia ha raccolto dati preziosi da circa un quarto degli 8mila municipi italiani, andando indietro di oltre 15 anni.

Emerge così che, dal 2004 al 2020, è stato abbattuto solo il 32,9% degli immobili colpiti da un provvedimento amministrativo.

Enormi le differenze tra Nord e Sud, con Campania, Sicilia, Puglia e Calabria che vedono un tasso di demolizione effettiva fermo al 17,4%. Complessivamente, su 57.250 ordinanze emesse nel periodo 2004-2020, quelle eseguite sono state appena 18.838, appunto il 32,9%, con la Puglia mestamente in coda al 4%.

D’altro canto, la stessa Ischia è un esempio calzante di quanto avvenuto negli ultimi decenni.

Dai tempi del condono targato Craxi, nel 1985, sono state presentate 27mila domande di sanatoria e quelle relative a intere abitazioni sorte senza licenza edilizia sono circa la metà. Delle migliaia di ordinanze amministrative emanate dai Comuni dell’isola, nessuna è stata portata a termine, mentre delle circa 10mila scaturite da sentenza penale quelle eseguite non arrivano a 300.

3 thoughts on “L’abusivismo è un problema in tutta Italia

  1. …O quantomeno lo crede fortemente …‼️
    Il che è ancora peggio…‼️
    Tanto di mezzo poi, ci va sempre e comunque, solo la povera gente, che fa un monte di sacrifici per comprarsi una casa, di certo chi gliela vende, non credo che si sbilanci a metterli al corrente, in che tipo di terreno è costruita, complici anche i tecnici e funzionari comunali, che magari danno il via libera al progetto, omettendo che quel tipo di sito della casa o palazzina che sia, magari è a rischio sismico o geologico.
    Tanto poi loro si guarderanno bene a risiedere in quei luoghi, sicuramente le loro abitazioni sono in luoghi diversi e più sicuri…‼️
    Magari un “palazzinaro”, trova un terreno non proprio adatto a far sorgere immobili di qualunque genere, lo compra a du’ spicci, se fa fa i vari permessi sottobanco, ungendo assessori ed altri personaggi che je risultano comodi, del comune, fa la costruzione, puro con materiali alquanto scadenti, poi vende, ed un povero padre de famija, se ritrova ‘n mezzo a na strada, e con un mutuo sur groppone…‼️
    Tanto chi fa ste storie, non c’ha animo, non c’ha sentimenti, è votato solo ar dio denaro…‼️

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