Metsola: “Migranti? Serve solidarietà Ue, come con Ucraina”

Sono fiera che abbiamo aperto le case dell’Europa a otto milioni di ucraini. Spero che adesso si trovi una soluzione per dare solidarietàanche ai migranti provenienti dal Mediterraneo, per cui “non c’è una soluzione magica”, ma occorre “trovare una soluzione comune: le leggi sono sul tavolo, sta a noi trovare la soluzione. Non possiamo avere un mare dove continuano a perdere la vita i profughi”.

Queste le parole della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, ospite ieri del programma ‘Che tempo che fa’.

Il soccorso in mare è obbligatorio, è una legge internazionale” ha poi aggiunto Metsola, ricordando che “tutti gli Stati membri hanno l’obbligo morale e legale di prestare soccorso alle navi in mare. Durante l’apice della crisi nel 2015 avevamo fatto un accordo su un codice di condotta sulle ONG e non è stato utilizzato. Se c’è un legame tra gli Stati che coordinano i salvataggi allora possiamo trovare delle soluzioni”.

Negozieremo con la Russia quando l’Ucraina deciderà che si potrà negoziare” ha poi aggiunto la presidente, sottolineando che “non possiamo noi decidere sul loro territorio. Sono loro che subiscono ogni giorno i bombardamenti”. Sulla questione della crisi energetica, Metsola ha poi spiegato che “sul price cap, dopo mesi, finalmente abbiamo messo qualcosa sul tavolo” e che “il Parlamento Europeo sta lavorando per dare soluzioni ai cittadini per pagare le bollette”.

In risposta a una domanda sui Mondiali di calcio, Metsola ha poi spiegato di aver “ricevuto l’invito ad andare in Qatar”, ma di aver deciso di non andare, per le “preoccupazioni sullo stato di diritto e i diritti umani. Non voglio mischiare la politica con il calcio, amo molto il calcio, ma dobbiamo sensibilizzare sui problemi e le sfide che hanno”.

6 thoughts on “Metsola: “Migranti? Serve solidarietà Ue, come con Ucraina”

  1. La Metsola fa parte dei sinistrorsi chic da caviale e champagne. Pensa ai migranti dal ponte del suo panfilo ormeggiato a Cannes, grande trasporto emotivo, grande solidarietà ideologica, inesistente intelligenza applicativa. Non esiste la possibilità di mescolare come in una ricetta per torte le varie etnie della terra portatrici di culture millenarie totalmente incompatibili all’interno di un paese senza creare profondi e insanabili contrasti sociali ed economici. Questo insegnano tutti i paesi che si sono trovati in questa situazione successivamente agli imperi coloniali dissolti. Quindi insistere su questi temi ignorando tutto questo significa procedere intenzionalmente alla distruzione degli equilibri sociali ed economici di un paese.

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