Zelensky: “Nessuna pace possibile senza restituzione territori occupati”
“Dobbiamo riconquistare tutti i territori, perché credo che il campo di battaglia sia la via da seguire quando non c’è diplomazia”.
Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un’intervista al quotidiano Financial Times è tornato a ribadire la necessità da parte di Kiev di riconquistare tutti i territori occupati dai russi, poiché “se non possiamo riconquistare tutti i territori occupati la guerra viene semplicemente congelata. E sarà una questione di tempo prima che ricominci”.
Da questo punto di vista, Zelensky si è detto “pronto a valutare ogni opzione per la liberazione non militare della Crimea”, definendo però contestualmente ogni soluzione che non preveda la riannessione della penisola “una perdita di tempo”.
Quella in Ucraina è ormai “una guerra di forza e resilienza”, così l’ha definita il presidente Zelensky, e dopo una giornata senza corrente elettrica oggi nella capitale Kiev e a Odessa le luci di abitazioni e condomini si sono riaccese, ancorché l’erogazione di energia sia durata solo poche ore. Nonostante i bombardamenti russi sul territorio proseguano incessantemente da giorni, danneggiando le infrastrutture del Paese, governo e amministrazione ucraini sono al lavoro per riportare luce, acqua e riscaldamento nelle case.
Tra un po’ non si parlerà più di restituzione dei territori perché Putin si sarà annesso l’intera Ucraina.
Zelensky è un folle
Quindi che si fa? L’EUROPA per solidarietà si sta dissanguando . Se l’obiettivo è la pace le parti devono reciprocamente rinunciare a qualcosa, se no by by
tanto la pelle non è la sua
Al soldo degli USA, sta facendo massacrare il suo popolo . E poi la Crimea è sempre stata russa.
Biden e il figlio di Biden lo hanno comprato.