Metaverso, spesi 2 miliardi di dollari in un anno per mondi virtuale

Il metaverso continua a far gola a tutti. Sempre più aziende di tutto il mondo, ma anche privati cittadini, comprano appezzamenti di terra virtuali sulle varie piattaforme. Nonostante alcuni recenti flop, il mercato resta molto attivo. Lo conferma una ricerca di Depp Radar, analista del metaverso, pubblicata anche dalla Bbc. Secondo gli esperti, negli ultimi 12 mesi sono stati spesi quasi 2 miliardi di dollari per acquisti nel mondo virtuale fra spazi espositivi, terreni o Nft. I maggiori investitori comprendono artisti, che vendono le proprie opere in criptovalute come Ethereum, ma anche marchi come Adidas, Gucci e Nike.

Innanzitutto, occorre precisare che non esiste un solo metaverso. Esistono diverse piattaforme su cui fare acquisti virtuali. Basti pensare al progetto di Zuckerberg con la sua Meta, ma anche a Robox o a Voxels.

Proprio quest’ultimo ospita da mesi esposizioni e mostre di artisti britannici come Angie Taylor, che ha deciso di puntare molto sull’arte virtuale. “Ho acquistato il mio primo spazio nel luglio 2020 per 1500 sterline (poco più di 1700 euro) per mettere in mostra il mio lavoro”, ha detto alla Bbc. “Voglio anche organizzare eventi per promuovere non solo le mie opere, ma anche quelle di altre persone”. Oggi vanta due gallerie e un avatar che si muove in un’area simile a un edificio a tre piani. “Basta premere il tasto F per ammirare tutto dall’alto”.

Lascia un commento