Palermo, i furbetti del vaccino

I carabinieri hanno scoperto che a Corleone, in provincia di Palermo, alcune persone non rientranti nelle categorie stabilite dalla legge si sono vaccinate contro il Covid-19. I fatti risalgono a metà febbraio.

I furbetti sarebbero il sindaco Nicolò Nicolosi, di 79 anni, e alcuni assessori della sua giunta comunale. I controlli dei militari hanno accertato per ora 6 casi su un campione di 200 somministrazioni, mentre il totale ammonta a 800.

Il sindaco Nicosi ha dichiarato che avevo avvertito il governatore Musumeci e di essersi vaccinato alla luce del sole, in quanto autorità sanitaria del territorio per la sua carica di sindaco. Secondo Nicosi, infatti, i sindaci e gli amministratori dovrebbero essere vaccinati come gli operatori sanitari.