Aggredita giornalista che riprendeva ‘no-mask’
A Bologna una giovane giornalista di Fanpage è stata minacciata e aggredita verbalmente da un gruppo di persone che stavano ‘sfilando’ senza mascherina, per protestare contro le misure prese dalla città che da due giorni è in zona rossa.
“Ti spacco la telecamera!”, “Ti do due sberle”, “Dimmi il tuo nome e cognome”. Sono solo alcune delle minacce ricevuto da una giovane reporter che stava soltanto facendo il suo lavoro, ossia riprendere un fatto di cronaca. Ieri in centro a Bologna erano circa una sessantina che sfilavano per strada protestando contro le chiusure a causa del Covid-19 e contro l’obbligo di indossare la mascherina.
Il tutto è successo ieri, quando l’Emilia-Romagna, e Bologna in particolare, hanno registrato un record di contagi: quasi mille solo in un giorno nel capoluogo emiliano e più di tremila in regione.
Ste merde
Complimentoni a sti ebeti!
Non c’è che dire, si distinguono per mancanza di classe.
Solo insulsi che pensano di non morire però trasmettono agli altri i malanni
La mamma dei cretini è purtroppo sempre incinta e se va bene erano delle sardine visto il loro recente comportamento
Comunque l’unica cosa da fare con questi esseri è isolare la città e non fare uscire nessuno
Povera Bologna
E le forze dell’ordine dove stavano?
Mi stupisco del fatto che ci siano persone convinte che il covid-19 sia tutta una messa in scena del governo. Per quanto può essere corrotto, a cosa gli gioverebbe mettere in crisi l’Italia? L’anno scorso un mio conoscente non voleva portare la mascherina affermando che questa situazione del covid era tutta una truffa per farci spendere i soldi su mascherine, convinto che i numeri dei positivi in Italia erano falsi, ebbene tempo fa è risultato positivo ed è rimasto a casa per un mese per riprendersi dal dolore dovuto dal virus. A mio parere la colpa non è sua ma dei politici che mandano messaggi infondati al pubblico, dato che di cittadini poco istruiti ci saranno sempre, e quindi è dovere delle persone che guidano il paese a dover parlare con respo
*con responsabilità ed intelletto.