Tassa sugli extraprofitti, le compagnie energetiche disertano

La tassa sugli extraprofitti, che nelle intenzioni del governo avrebbe dovuto portare allo Stato 10,5 miliardi per tamponare la crisi energetica, non è stata pagata dalla maggior parte delle aziende. L’Erario ha infatti ricevuto un solo miliardo e l’esecutivo rischia ora di non trovare i fondi per varare un nuovo decreto contro il caro bollette.

Si tratta della tassa una tantum che il Decreto Aiuti Bis aveva introdotto sugli utili extra delle aziende del settore. Un importo da pagare in due tranche, il 40% entro il 30 giugno e il restante 60% entro il 30 novembre. Moltissime realtà hanno deciso di non saldare e presentare ricorso, confidando sull’incostituzionalità della misura.

Sono due i principali argomenti di contestazione avanzati dalle imprese: quello della scelta del differenziale Iva per la valutazione degli extraprofitti – un principio sbagliato, secondo loro, perché ci sono altre variabili che possono influenzare quel numero (come l’incremento delle quote di mercato) – e il fatto che l’aumento dei prezzi derivi anche dal calo dovuto al lockdown, quando sia i consumi che i costi erano più bassi del normale.

Sono una ventina le realtà che hanno optato per ricorrere, prima davanti all’Arera e poi al Tribunale Amministrativo Regionale. Tra queste anche aziende petrolifere come Kuwait Petroleum (Q8), Ip, Esso e Engycalor, alcune delle quali avrebbero comunque pagato l’acconto. Una decisione da parte dei giudici è attesa l’8 novembre.

10 thoughts on “Tassa sugli extraprofitti, le compagnie energetiche disertano

  1. Bisognerebbe capire cosa si intende per extra profitti. Nella raffinazione non è tutto un ciclo chiuso di gas metano se ne compra parecchio sia per alimentare forni che non sono più alimentabili ad olio combustibile sia per le turbine che generano energia elettrica. Quindi…

    1. Con extra profitti si intendono i guadagni generati dal fatto che hanno venduto a prezzi di molto superiori a quelli d’acquisto il gas e il petrolio, per speculare sull’aumento della domanda. L’inflazione è anche causata da questo comportamento

  2. Imprese che guadagnano miliardi all’anno e che hanno speculato sulla crisi energetica.. comportamento incivile non accettare una tassa sugli extraprofitti per aiutare un’economia in ginocchio

  3. Questo è il risultato delle privatizzazioni selvagge…ora questi colossi non sono più controllabili dallo stato e fanno quello che vogliono…questo è il risultato del dare in pasto al capitalismo globalista i settori chiave dell’economia…le aziende perseguono il fine del profitto non del benessere…
    Grazie Draghi e grazie Bersani…

  4. Matteo ha ragione. Del resto anche lo Stato ci guadagna ( IVA).
    Essere liberali non significa fregare il popolo senza ritegno. Lo Stato DEVE intervenire.

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