Caro energia, le misure messe in campo dai Paesi europei

l problema del balzo dei prezzi dell’energia preoccupa l’Europa. I Paesi vanno verso l’inverno con piani per cercare di contenere i consumi, piccole modifiche alle abitudini quotidiane, prima di passare a razionamenti più seri. 

La Germania ha varato un pacchetto di misure per ridurre i consumi elettrici: dal 1° settembre temperatura massima di 19 gradi per il riscaldamento negli edifici pubblici. L’illuminazione notturna degli edifici sarà vietata, con le insegne luminose che verranno spente tra le 22 e le 6. “Non vogliamo misurare le temperature nelle camere da letto, la libertà individuale deve valere, ma le misure chiamano alla responsabilità delle famiglie di contribuire alla riduzione dei consumi energetici”, ha spiegato il ministro dell’Economia, il verde Robert Habeck.

Anche la Francia, con il motto “è finita l’era dell’abbondanza” lanciato da Emmanuel Macron, si prepara a un pacchetto di austerity energetica. Stop alla pubblicità luminosa tra l’1 di notte e le 6 del mattino, porte chiuse nelle attività commerciali riscaldate o climatizzate.

Misure che anche in Italia vanno nella direzione indicata dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, come primo piano di reazione alla crisi: riduzione di 1 grado della temperatura nelle abitazioni private, negli uffici pubblici e taglio di 1 ora nella durata di esercizio degli impianti. Ovvero massimo 19 gradi in inverno e non meno di 27 in estate. Inoltre, riduzione della stagione del riscaldamento con il taglio di una settimana a inizio e fine inverno.

6 thoughts on “Caro energia, le misure messe in campo dai Paesi europei

  1. Quindi le scuole con riscaldamento inesistente e finestre aperte saranno dei freezer…
    Dunque perché non abolire i frigoriferi ed utilizzare le aule?Ci pensi sopra signor ministro…

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