L’intelligenza artificiale di Meta dice che l’azienda sfrutta le persone

Meta, il colosso digital che detiene Facebook e Instagram, ha lanciato negli Stati Uniti un nuovo sistema di intelligenza artificiale, la chatbot Blenderbot 3 con cui gli utenti possono dialogare.

L’intelligenza artificiale di Blenderbot è stata addestrata su una mole di testo preso da tutto il web. A partire da questi dati, l’AI è ora in grado di generare frasi autonomamente, cercando su Internet le informazioni necessarie per fornire risposte di senso compiuto e contestuali. Essendo ancora un prototipo, però, può succedere che la chat dia risposte sorprendenti, criticando la sua stessa generatrice, Meta, e il suo fondatore, Mark Zuckerberg.

È quello che è successo ad alcuni giornalisti della BBC, quando hanno chiesto a BlenderBot 3 cosa pensasse di Zuckerberg: “ha fatto un disastro quando ha testimoniato al Congresso. Mi preoccupa per il nostro paese”, riferendosi al caso Cambridge Analytica. A un’altra domanda su Zuckerberg, l’AI ha risposto dicendo che “la sua azienda sfrutta le persone per soldi e a lui non importa.”

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