Poison Garden, l’orto del Regno Unito dove si coltivano piante velenose

Dimenticate primule, rose e tulipani. Nel Regno Unito è possibile visitare il Poison Garden, l’orto botanico con 100 fra le specie vegetali più letali e velenose del Pianeta. Nel Northumberland inglese, infatti, è aperto al pubblico un giardino talmente pericoloso da richiedere un briefing sulla sicurezza prima dell’ingresso. Non è infatti possibile toccare, assaggiare o annusare nulla per via delle esalazioni tossiche delle piante che, in alcuni casi, hanno causato svenimento nei visitatori. “Molte di esse crescono spontaneamente in Gran Bretagna e sono anche molto facili da coltivare”, spiegano gli esperti. Il prezzo del biglietto giornaliero è di 30 sterline (circa 35 euro).

“Queste piante possono uccidere”, recitano i cartelli all’ingresso. E a ragion veduta. Il Poison Garden ospita, fra le altre, il ricino, celebre per il suo olio ma anche per essere la specie più velenose al mondo. Passeggiando è possibile imbattersi anche nel monaco o peste di lupo, che contiene nelle proprie foglie aconitina e altre neurotossine. E poi c’è il maggiociondolo, il secondo albero più letale del Regno Unito dopo il tasso.

“È così velenoso che se un cane dovesse raccoglierne un ramo caduto da diversi mesi, probabilmente morirebbe prima di lasciarlo andare”, ha detto alla Bbc Dean Smith, guida del Poison Garden. Eppure, molte persone lo possiedono anche dentro casa, estasiate dalla bellezza dei suoi fiori ma ignare della citosina contenuta nelle foglie.

Lascia un commento