Lo spettacolare rientro in atmosfera del razzo cinese Long March 5

Il booster, cioè la parte con i propulsori che hanno portato in orbita il razzo cinese Long March, è caduto in una zona nei pressi della città costiera di Bintulu, in Malaysia, alle 19,51 italiane. Lo hanno confermato sia gli Stati Uniti sia la Cina.

La traiettoria del frammento è passata sopra l’est asiatico, in particolare la Malesia, offrendo un incredibile spettacolo nei cieli del Borneo.

I fornitori di servizi di lancio di solito cercano di assicurarsi che i loro pezzi di razzo, una volta terminata la missione, scendano subito dopo in maniera controllata e che l’hardware cada principalmente nell’oceano, anche se alcuni pezzi, in rare occasioni, colpiscono la terra. Ma questo razzo, ormai usato, è diverso. Il veicolo Long March 5B è stato progettato in modo tale che la sua corsa termini consumandosi in orbita, ruotando a più di 17.000 miglia orarie. Questo è ciò che viene definito rientro non controllato. Ci si aspetta che parti del razzo sopravvivano al rientro infuocato attraverso l’atmosfera terrestre e raggiungano la superficie, ma nessuno sa dove potrebbero atterrare. Le forze armate statunitensi stanno tracciando l’oggetto, ma anche i migliori dati disponibili non possono prevedere la sua destinazione finale.

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