Sequestrata una nave con grano ucraino

Venerdì un Tribunale libanese ha disposto il sequestro di una nave ormeggiata nel porto di Tripoli. La nave trasportava 5000 tonnellate di farina e 5000 di orzo presumibilmente “rubati dall’Ucraina“.

La nave, Laodicea, è siriana e soggetta alle sanzioni del Caesar Act statunitense. Il cargo è invece della turca Loyal Agro, che fornendo la documentazione dice che è tutto legittimo. Inizialmente infatti il carico totale era previsto per la Siria, mentre l’azienda aveva poi deciso di lasciarne metà in Libano in quanto pagati 650 dollari a tonnellata, rispetto ai 600 della Siria.

Tuttavia, l’Ambasciata ucraina in Libano ha detto che quel grano salpato dal Mar Nero è stato rubato alle riserve ucraine.

Metà della popolazione libanese sta affrontando una crisi alimentare in quanto l’Ucraina corrispondeva la maggior parte del fabbisogno cerealicolo del Paese, ma dal Ministero dell’Ambiente fanno sapere che il Libano rispetta il diritto internazionale e che quindi il carico della nave non è stato scaricato.

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