Negli Usa le sparatorie sono sempre più frequenti e mortali

L’ultimo caso a Highland Park, sobborgo di Chicago, nel corso della parata del 4 luglio, quando Robert Crimo ha sparato sulla folla facendo sette vittime e decine di feriti. Prima ancora il massacro di alunni e docenti nella scuola elementare di Uvalde e la strage nel supermercato di Buffalo. Le sparatorie di massa negli Stati Uniti stanno diventando una triste consuetudine. E stanno facendo sempre più morti. Gli ultimi cinque anni hanno visto più episodi di questo tipo rispetto a qualsiasi altro arco di tempo comparabile dal 1966 in poi.

Dal 2017 al 2021 si sono verificate negli Stati Uniti 31 sparatorie di massa (con morti), in netto aumento rispetto alle 24 del periodo 2012-2016. È quanto emerge da un’analisi del centro di ricerca non profit Violence Project, che considera “mass shooting” i singoli episodi con quattro o più vittime (escluso l’autore) in luoghi pubblici. Esclusi gli omicidi che invece si verificano in ambito domestico o nel corso di un altro reato, come le rapine. Secondo questa definizione, ci sono state finora quattro sparatorie di massa negli Usa nel 2022: Highland Park, Uvalde, Buffalo e Tulsa, in Oklahoma, dove a inizio giugno un uomo armato ha fatto irruzione nello studio di un medico in un complesso ospedaliero, uccidendo quattro persone prima di togliersi la vita. Nel 2021, in totale, ce ne sono state sei.

19 thoughts on “Negli Usa le sparatorie sono sempre più frequenti e mortali

  1. Da ridere… perché ora al governo ucraino non sono forse presenti due ministri provenienti da gruppi neonazisti? Ad esempio il ministro degli interni. Come del resto molti dei gruppi facenti ormai parte dell’esercito regolare ucraino. Quindi di fatto “sotto Hitler “ sono gli Ucraini. Che noi e l’Occidente aiutiamo….

  2. Mi spiace, nulla di ciò

    No, non sono presenti, visto che i nazisti sono morti 80 anni fa

    Mi spiace, nessuno è neonazista, il neonazismo è propaganda di zio putino usignolo

    No, gli ucraini sono sotto libertà che zio putino vuole stroncare

    Fatti

  3. INDAGINE USA, IMPOSSIBILE STABILIRE CHI ABBIA UCCISO SHIREEN ABU AKLEH

    È impossibile stabile chi abbia ucciso Shrireen Abu Akleh. Il dipartimento di Stato americano ha spiegato, infatti, che non si può ricostruire con esattezza cosa sia avvenuto l’11 maggio scorso a Jenin, dicendo espressamente di non poter giungere a nessuna “conclusione definitiva”.

    Ripetiamo: l’esame statunitense sul proiettile che ha ucciso la giornalista di Al Jazeera non ha potuto stabilire chi abbia premuto il grilletto.

    Il risultato comunicativo, però, è ben diverso. Non solo perché gran parte dei media hanno subito incolpato Israele, ma anche perché lo Stato ebraico è stato accusato di aver ucciso Shrireen Abu Akleh in maniera volontaria.

    Media che hanno titolato puntando il dito contro Gerusalemme, salvo poi essere più cauti all’interno dell’articolo.

    CNN, il New York Times e il Washington Post in precedenza avevano pubblicato proprie indagini, sostenendo che la mano che dato la morte a Shrireen Abu Akleh fosse israeliana, senza aver potuto analizzare il proiettile.

    In estrema sintesi: indagini nulle perché non hanno analizzato l’unica cosa che doveva analizzare: la pallottola mortale.

    Eccoli i piccoli cisgiordani indifesi

  4. Che negare la realtà sia tipico degli psicotici è ormai cosa nota. Ci sono prove e testimonianze e ammissioni degli stessi coinvolti. Certo qui in Italia si parla continuamente di neonazisti ed estremisti di dx. Ma ora guarda caso essi non esistono più. E il governo ucraino è divenuto “ occidentale, democratico , europeo etc”, basta che sia protetto e foraggiato da USA/NATO.
    Come Israele, sacro santo vergine e rispettoso di proprietà e vita delle minoranze….
    Viva l’onestà dei mistificatori , purtroppo presenti anche su questa app.

  5. Mi spiace, nulla di ciò

    Nessuna negazione ma semplice smontaggio di ogni propaganda di Mosca visto che no, le prove smentiscono che ci siano neonazisti

    Veramente non si parla mai di neonazisti che sono morti 80 anni fa

    L’ucraina è sempre stata occidentale democratica ed europea, visto che è dagli anni 90 che non è più sotto il giogo di Mosca ma è libera

    Il santo sacro stato d’Israel, portatore di luce e democrazia il cui regno non avrà fine non c’entra nulla adesso

    Si, le minoranze vengono pienamente rispettate, tanto è vero che attualmente al governo c’è un partito arabo

    L’ultima volta che ho controllato non c’era un partito israeliano al potere ne’ a rihad ne’ a Gaza ne’ a ramallah ne’ a Beirut ne’ a Damasco

    Evviva gli Stati Uniti d’America, evviva il santo sacro stato d’Israel, portatore di luce e democrazia, e evviva la libertà

    Sempre

  6. Mi spiace, nulla di ciò

    La verità è nel fatto che in 3000 anni non è mai esistito uno stato cisgiordano E no, i neonazisti non esistono, come confermato dai russi e dagli ucraini stessi

    https://bitterwinter.org/nazisti-in-ucraina-3-neonazisti-in-ucraina/?fbclid=IwAR2CKGA5Mj-SAJxfMcCIifFDUH47luev-40V8qzejVAeLW9DIP6M2ukyz28&fs=e&s=cl

    https://bitterwinter.org/nazisti-in-ucraina-7-propaganda-russa/?fbclid=IwAR2nBgsH168FOM-aX8ZRDIVI8vHlABlCyuBR_pzHP7zxfmIPjfqa3ICHG_o&fs=e&s=cl

    Fatti

    Spiace, i cisgiordani stessi, quindi presunte vittime, come bassem Eid e khaled abu toameh smentiscono le bugie di hamas

    Fatti

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