Si sposa in terapia intensiva e poi avviene il ‘miracolo’

Si sposa intubato in terapia intensiva cardiochirurgica, in condizioni critiche, ma contestualmente arriva il più grande ed inaspettato donoun cuore compatibile da trapiantare. Grazie all’intervento ora può ricominciare una nuova vita. È la storia di Maurizio, un uomo di 47 anni che il 3 giugno scorso viene ricoverato in condizioni critiche in un ospedale della provincia di Cuneo per un infarto massivo del ventricolo sinistro. Viene poi sottoposto alle prime cure e trasferito d’urgenza a Torino nel reparto di terapia Intensiva post-cardiochirurgica. 

Le condizioni cliniche peggiorano e si rende necessario l’impianto di un sistema di assistenza circolatoria meccanica che lo stabilizza. La strategia inizialmente funziona bene, ma progressivamente si evidenziano altre problematiche che impongono la richiesta urgente di un cuore nuovo. Il paziente viene quindi inserito in lista per un trapianto in urgenza nazionale attraverso il Centro Regionale Trapianti del Piemonte. Non si può sapere quando e se verrà mai trapiantato. 

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